mercoledì 29 ottobre 2014

Focus Mutui: In Italia crescono le erogazioni di credito alle famiglie


http://prestitimutuionline.com/news/381/71/Focus-Mutui-In-Italia-crescono-le-erogazioni-di-credito-alle-famiglie.html

Da più di un anno, le domande di mutui da parte delle famiglie italiane è sempre in costante aumento.
La Bce sta lavorando per continuare a sostenere l’ erogazione del credito alle famiglie e alle imprese.
Il mercato del credito, specialmente in Italia è condizionato da una situazione politica economica ancora troppo instabile, questo infatti influisce notevolmente sullo sviluppo della tanto sospirata crescita economica.
Un altro importante fattore è l’ andamento del mercato del lavoro.
Per poter accedere a un finanziamento, i clienti devono mostrare alla propria banca una spiccata capacità al risparmio e una situazione economica - finanziaria stabile.

I mutui ipotecari vengono erogati per numerosi motivi, tra i quali prevalgono:
L’ acquisto della prima o della seconda casa, per sostituire e surrogare il precedente mutuo, per effettuare lavori di ristrutturazione o per ottenere liquidità immediata.
Piu dell’ 80% delle richieste di mutuo è motivata dall’ acquisto della prima casa, mentre solo il 2,6% richiede un mutuo per comprare una seconda casa.
Le banche erogano diverse tipologie di prodotti ipotecari, mutui a tassi variabili, mutui a tassi variabili con CAP (ha le stesse caratteristiche del mutuo a tasso variabile, solamente che il tasso non può aumentare sopra a una certa percentuale prestabilita), mutui a tasso fisso, mutui a tasso misto oppure mutui a tasso variabile con rata costante. 

Nonostante i tassi in questo periodo abbiano raggiunto livelli minimi, solo il 43% dei mutuatari hanno scelto un mutuo a tasso variabile puro, rinunciando cosi a un immediata convenienza sulle rate mensili del mutuo, assumendosi il rischio di un futuro aumento dei tassi d’ interesse. Più del 20% dei mutuatari invece hanno scelto una soluzione più stabile adottando un mutuo a tasso fisso nel tempo, nonostante questa soluzione sia mediamente più costosa rispetto alle altre.

I dati parlano chiaro, l’ anno scorso i mutuatari ad addottare l’ opzione “tasso fisso” erano il 15,5%, mentre oggi sono al 27,6%. Questo dimostra come sempre più italiani, prediligano sapere in anticipo quanto pagano ogni fine mese di rata, a discapito di un risparmio “incerto” sul lungo periodo.
In italia la durata media di un mutuo è attorno ai 25 anni e 2 mutui su 3 hanno una durata compresa tra i 21 anni e i 30. Una curiosa ricerca attesta che nelle regioni del sud Italia i mutui hanno una durata minore rispetto a quelli del Nord. Per quanto riguarda l’ importo medio erogato su l’intero territorio, si aggira attorno ai 109.000 €.
Anche qui vigono delle differenze, difatti l’ importo dei mutui sale al centro Italia, dove la media di un mutuo ammonta a 115.000 €.
Ma vediamo come vengono suddivisi l’ importi dei mutui, per il 41,2% dei mutui erogati hanno un importo compreso tra i 50.000 e i 100.000 €, per il 39,5% dei casi  l’ importo erogato va tra i 100.000 € e i 150.000 €, mentre per il restante 15,3% l’ importo erogato va dai 150.000 € in su.

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