Fondo di Prevenzione Usura: Prestiti per le Famiglie in Difficoltà

Da: Prestitimutuionline.it

Dall’Anno 1997, in Italia Esiste un Fondo di Prevenzione Usura, ed è Interamente Gestito dall’Associazione Consumatori.

Questo Fondo è Riconosciuto come Garante delle Famiglie che Versano in Condizioni di Sovraindebitamento, Dovuto dalla Difficoltà di Adempiere Interamente agli Impegni Presi con Banche o Finanziarie.

L'Adiconsum (Adiconsum Associazione Italiana Difesa Consumatori e Ambiente) è un Associazione che Mette a Disposizione i Moduli per Poter Aver Accesso al Fondo Citando. Per Accedere al Fondo di Prevenzione Usura, è quindi Ottenere Liquidità Immediata, è Necessario Compilare il Modulo presente ESCLUSIVAMENTE sul sito Internet dell'Adiconsum www.adiconsum.it

Pietro Giordano (Presidente Nazionale dell'Adiconsum) ci Tiene a Ricordare che:

“Nel Corso dei suoi 17 Anni di vita il Fondo di Prevenzione Usura ha Acquisito 3.100 Richieste”. Tra Queste, 1.200 si sono Tramutate in Prestiti, per l’Ammontare Complessivo di Oltre 15 Milioni di Euro di Aiuti Economici.

Fate Molta Attenzione a chi Chiedete Aiuto !!! Ricordatevi che in Italia Esistono Più Fondi di Prevenzione Usura e, Hanno l’Unico Obiettivo di Tutelare le Famiglie in Difficoltà, pur che queste non Finiscano nelle Mani di Usurai.

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Expo 2015: Finanziamenti alle piccole medie imprese turistiche lombarde

Da: Prestitimutuionline.com

Con l’Avvicinarsi di EXPO 2015 (Esposizione Universale Milano 2015), la Regione Lombardia Sostiene le sue Imprese Turistiche e Commerciali, Agevolando Prestiti a Tassi più Vantaggiosi rispetto a quelli Offerti da Banche e Finanziarie.

Queste Agevolazioni sono Mirate a Riqualificare il Sistema di Accoglienza Lombardo.

Al Bando vi Possono Accedere solo Medie, Piccole e Micro Imprese Turistiche.

L’Iniziativa è Gestita Direttamente da Finlombardia e, si Preclude l’Obiettivo di Abbattere almeno il 3% di Tasso d’Interesse, rispetto a Qualsiasi Finanziamento Offerto da un Qualsiasi Istituto di Credito.

Il Contributo Ammonta a 10 Milioni di Euro e sarà Suddiviso in Due Tranche, 4 Milioni per le Aziende Appartenenti al Settore Commerciale e, i Restanti 6 Milioni saranno a Disposizione delle Imprese Appartenenti alla Categoria Turistica.

I Prestiti Erogati Devono Rispettare le Seguenti Direttive:

- La Durata Minima del Finanziamento Non Deve Essere Inferiore a 24 Mesi.

- La Durata Massima del Finanziamento è di 84 Mesi (7 Anni).

- I Finanziamenti Vanno da un Minimo di 30.000 Euro ad un Massimo di 300.000 Euro.

Da Sottolineare che, in Presenza di Progetti di Investimento Ritenuti Interessanti dalla Regione Lombardia, si Potrà Godere di un Sostanziale Aumento di Budget  (Finanziamenti Superiori a 300.000 Euro) a Propria Disposizione.

Le Agevolazioni sono a Disposizione di Tutti, gli Imprenditori che sono Interessati a Sviluppare Progetti solamente nel Territorio Lombardo, e che le loro Proposte Risultino Essere un Sostanziale Miglioramento Rispetto all’Attuale Stato.

Rientrano nella Categoria anche le Aziende che Vogliono Effettuare Opere di Ristrutturazioni, Arredi Funzionali e di Miglioramento di Impianti (esempio: Reti Wi-Fi ed altro …), così da Ottenere un Innalzamento Qualitativo Generale.

In Breve, ogni Impresa può Presentare Uno o Più Progetti, purché i Progetti si Realizzino nel Territorio Lombardo e che Mirino alla Riqualificazione di un Bene o di un Servizio.

Il Tutto può Essere Corrisposto Rientrando nel Limite Massimo di 300.000 Euro di Finanziamento.

Per Ulteriori Informazioni Potete Consultare il Sito Web della Regione Lombardia www.regione.lombardia.it

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Da Prestitimutuionline

Proposte per Rilanciare il Mercato Immobiliare

Da: Prestitimutuionline.com

Il Plafond Casa dovrebbe Marcare uno "Slancio" al Mercato dei Mutui nel Territorio Italiano, ciononostante, per l'Immobiliare Occorrono ai fini di una Ripresa degli Avvisi Forti, anche da Parte della Tassazione e delle Locazioni. Particolarmente, Durante un'Audizione al Senato, Confedilizia ha Francamente Sostenuto il Progetto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, di Fissare al quattro per mille il Tetto Massimo Imu sulle Case che vengono messe a Locazione con l'Affitto Calmierato.

Oltre a ciò, Confedilizia è dell'Opinione che occorrono Facilitazioni, Agevolazioni e Riduzioni del Carico Fiscale sulla Denominata Cedolare Secca, ed Operazioni che portino i Comuni ad Usare le Abitazioni Vuote, per Assegnarle ai Nuclei Familiari senza Casa e a quelli Sfrattati. Inoltre, Favorevoli pure le Facilitazioni da Inserire per le Permute Immobiliari.

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Mercato Immobiliare Veneto, Precipitano gli Investimenti in Costruzioni

Da: Prestitimutuionline.com

Il Duro Abbassamento della Richiesta di Nuovi Immobili, ed i Restringimenti nell'Accesso al Credito da parte delle PMI (Piccole e Medie Imprese), hanno Lasciato il Segno in Veneto. L'Approvazione Giunge dal Rapporto Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni in Veneto che, è stato Mostrato dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance). In Equivalente, gli Investimenti in Costruzioni in Veneto, sono Calati  dall'Anno 2007 all'Anno 2013 Intorno a 7,4 Miliardi di Euro.

Solamente la Sfera della Riqualificazione delle Case Residenziali ha Presentato una Buona Tenuta, laddove sono Calati in Gran Fretta gli Investimenti per la Nuova Edilizia Abitativa, per le Opere Pubbliche e per l'Edilizia non Residenziale Privata. Per questa Ragione non Stupisce l'Elemento Difficile Esibito dall'Ance sui Dissesti Finanziari di Aziende/Imprese nella Regione Veneto: dall’Anno 2009 sono stati 1.351, ovvero il 10% su una Somma Totale di 13.371 Registrati sull'Intero Territorio Nazionale.

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“Finanza per la crescita” Il nuovo strumento per le imprese

Da: Prestitimutuionline.com

Con l’arrivo del  nuovo programma “Finanza per la crescita” le aziende italiane avranno più freccie al proprio arco.

Questa serie di riforme permetterà di superare le attuali difficoltà che riguardano principalmente l’accesso al credito da parte delle piccole-medie imprese.

Cosa consiste questa “Finanza per la Crescita”

Il progetto è nato grazie alla collaborazione tra Banca d’ Italia e i Ministeri dell’ Economia e dello Sviluppo.

Questa intesa dovrebbe portare nuovi strumenti fiscali, i quali dovrebbero  agevolare le concessioni di prestiti e contemporaneamente di tutelare il credito.

Questa iniziativa è rivolta alle piccole - medie imprese che costituiscono lo scheletro della nostra  economia.

Da ricordare che la media-piccola imprenditoria è il settore che più ha risentito degli effetti della crisi, questo perché fino ad oggi non ha potuto godere di finanziamenti o agevolazioni fiscali vantaggiosi.

L’ obbiettivo dell’ accordo è di aiutare le aziende a superare il credit crunch.

Come sostengono gli addetti ai lavori i primi risultati di queste riforme si vedranno sul breve - medio periodo.

Gli interventi futuri più urgenti riguardano, la riduzione dell’ Irap che consentirà un abbassamento del costo del lavoro e l’ incremento di fondi di garanzia e di credito.

Al vaglio del governo ci sono altre riforme strutturali, una di queste riguarda l’ introduzione di incentivi fiscali per quelle aziende che vogliono entrare nel mercato azionario e quindi la possibilità di poter emettere i “mini bond” da parte delle aziende in cerca di nuove risorse.



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Bonus Irpef

Da: Prestitimutuionline.com

Dieci Milioni di Lavoratori Dipendenti della "Sfera Privata" Acquisiranno dal Mese di Maggio a Dicembre 2014, un Bonus Irpef Fino a 80 Euro al Mese. Conseguentemente, Buste Paga più Pesanti, in Linea con quanto Assicurato dal Governo Renzi. Si tratta di Soldi in più che Saranno Validi per Pagare Bollette Scadute, o per la Quota di un Finanziamento.

Tuttavia, ci sono Incertezze sul Fatto che, gli 80 Euro Extra Possano dare una Sferzata ai Consumi.

L'Unione Nazionale di Imprese (Unimpresa), Pensa che gli 80 Euro Extra in Busta Paga ai Lavoratori Dipendenti, Non Saranno Necessari per Poter Consentire un Recupero.

In Relazione a questo, Paolo Longobardi (Presidente di Unimpresa), Ritiene che questi Soldi saranno Utili a Saldare i Debiti Precedenti dei Nuclei Familiari oppure come “Scorta di Soldi” per Ipotetiche Necessità Finanziarie.

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"Spesometro" sinonimo di controlli a tappeto per i lavoratori autonomi

Da: Prestitimutuionline.com

E’ arrivato lo “spesometro”, questa riforma vuole che i lavoratori autonomi, quindi muniti di partita Iva denuncino al fisco gli acquisti superiori a 3.600 €. Questo riforma agevolerà il fisco nel analizzare più detagliatamente il vero tenore di vita del contribuente e nello stesso momento mette a disposizione maggiori mezzi per colpire il contribuente disonesto.

L’ entrata in vigore dello “spesometro” non è di certo passata in osservata, attirando l’attenzione della categoria dei commercialisti che ritengono questo strumento “una invasione della privacy”.Questo perchè qualsiasi cittadino che effettua una spesa pari o superiore a 3600 € viene identificato precludendo cosi la propria privacy.

Il presidente del Consiglio nazionale Claudio Siciliotto denuncia questa riforma come una situazione di “Stato di Polizia Fiscale”.

Precedentemente a l’entrata in vigore di questa riforma, la Corte Dei Conti aveva lanciato un allarme riguardo ai rischi che avrebbe potuto creare una riforma cosi invasiva e aveva indicato i principali rischi nella “caduta dei consumi” o in un aumento alla “propensione di acquisire beni in nero”.



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Rafforzamento della Locazione Concordata

Da:Prestitimutuionline.com

Le Persone che Pagano un Mutuo sulla Prima Casa, Secondo le Condizioni Previste dal Fisco e nei Limiti, Possono Portare in Detrazione gli Interessi Passivi. Tuttavia, una Misura di questo Genere, Andrebbe Avviata pure sul Mercato degli Affitti, in particolare Consentendo la Detraibilità dei Canoni di Locazione da parte degli Affittuari.

Tutto ciò e quello che, nelle Precedenti Settimane, hanno Domandato Unitamente, il Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari (Sunia), Confedilizia ed il Sindacato Inquilini Casa e Territorio (Sicet) che, in Aggiunta, Appoggiano il Perfezionamento di Misure che, oltre agli Sgravi Fiscali per gli Affittuari, Mettano un Tetto all'Imu per le Case che vengono Affittate con la Norma del Canone Controllato.

Pertanto, l'Invito al Governo Italiano riguardo ciò, non Arriva Solamente da parte dei Proprietari di Case, ma pure dagli Affittuari per quello che debba essere un Rafforzamento della Locazione Concordata. Difatti, in tal Modo, si Affronta l'Allarme Abitazione, e nel Territorio Italiano viene Sostenuta la Mobilità dei Studenti e Lavoratori.

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Forum della Tutela del Credito

Da: Prestitimutuionline.com 

Per Colpa della Crisi, i Nuclei Familiari con i Versamenti Regolari sono Decisamente Calati. Frequentemente si Versa in Ritardo la Quota del Prestito o del Mutuo, ma pure la Bolletta del Gas o Luce. Per questa Ragione, i Nuclei Familiari, Trattano con delle Società che si Interessano al Recupero dei Crediti. Per "Schivare" Contrasti nella Relazione tra queste Società e i Nuclei Familiari è "Sbocciato" il Forum della Tutela del Credito. Il Tutto viene Comunicato dall'Associazione Italiana Difesa Consumatori e Ambiente (Adiconsum), Puntualizzando come il Forum Punti a Salvaguardare il Credito e particolarmente i Nuclei Familiari in confronto a quelle Società di Recupero Crediti che utilizzano un Avvicinamento Corretto.

L'Associazione Italiana Difesa Consumatori e Ambiente, Unitamente ad altre Associazioni di Consumatori, è l'Esponente Principale del Piano Firmato con l'Unirec (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito).

I Capisaldi Inerenti all'Attività sono:

Etica e Chiarezza,

Buone Azioni,

Accordo Paritario,

Preparazione e Competenza degli Operatori.

Oltre a ciò, sarà Domandato al Ministero dell'Interno di Convalidare le Buone Azioni Divise tra le Parti, e di Emettere una Circolare con lo Scopo di Organizzare quella che è la Normativa Presente.

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Aumento delle domande di finanziamento da parte delle aziende

Da: Prestitimutuionline.com

Dagli ultimi dati raccolti si riscontra che per superare questo lungo periodo di crisi le imprese italiane hanno bisogno di nuovi finanziamenti. I dati del primo trimestre del 2014 segnano un aumento del 16% di richieste di prestito da parte delle aziende.

L’analisi svolta è stata condotta su 8 milioni di aziende campione ed evidenzia un forte bisogno di finanziamenti, necessari a finanziare nuovi progetti e a far fronte alle spese correnti.

Le aziende individuali sono quelle che nel primo trimestre di quest’ anno hanno fatto segnare un 23,2% di domande in più rispetto l’ anno precedente con una cifra media di 32.000 € a prestito.Invece per le società di capitali o di persone va leggermente meglio con un aumento delle domande di finanziamento del 10,9% con una cifra media di 87.000 € a prestito.

Questi dati sono stati fornita dall EURICS il servizio di informazioni della Crif.

Di fronte a questo incremento di domande di prestito cambia l’ attegiameno degli istituti di credito che sembrano allargare i lacci della borsa, riuscendo a concedere prestiti alle aziende più meritatevoli.Questo incremento di richieste di prestito fa ben sperare, perchè darebbe il via a una ripresa della produzione con il conseguente aumento dei consumi.



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Italiani popolo di insolventi davanti a portoghesi e spagnoli

Da: Prestitimutuionline.com

Dall’Anno 2010 ad Oggi, il Popolo degli Insolventi Continua a Crescere e, il 6% degli Italiani che hanno Avuto Accesso al Mutuo, non è in Regola con i Pagamenti delle Rate. Inoltre, da Considerare la Scarsa Propensione delle Banche di Concedere Mutui, anche in Presenza di Garanzie.

L’Ammontare del Passivo delle Banche è Riconducibile a 160 Miliardi di Euro, di cui 32 sono Dovuti dalla Mancata Riscossione di Prestiti e Mutui da parte dei Privati. La Principale Causa di questa Insanabile Situazione è data dalla Continua Perdita di Posti di Lavoro da parte dei Capifamiglia, che non Riuscendo a far fronte ai Propri Obblighi non Riescono a Stare Dietro alle Rate del Mutuo.

Ulteriori Dati Allarmanti ci Arrivano da Adusbef (Associazione Difesa Consumatori ed Utenti Bancari, Finanziari ed Assicurativi) e Federconsumatori che ci Segnalano che in Città come Roma, Milano, Napoli,Torino si Contano Annualmente 2.200 Pignoramenti di Immobili, Dovuti da Mutui non Pagati.

La Città che Segna il Record di Pignoramenti di Immobili è Lecce, con il 10% di Confische in più rispetto le Principali Città Italiane.

Secondo un Recente Sondaggio l’Insolvenza dei Mutui in Italia era un Fenomeno già presente nel Territorio Italiano, anche prima dello Scoppio della Crisi Economica nel 2008, che fa degli Italiani i Peggiori Pagatori d’Europa, Davanti anche a Spagnoli e Portoghesi, i quali ne hanno Risentito più dell’Attuale Crisi.

Infatti, Secondo i Dati dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) la Colpa dell’Insolvenza non è solo dell’Andamento dell’Economia e del Lavoro, quanto piuttosto del Mercato Immobiliare: nel 2013 il Valore delle Case è Sceso del 5,6% rispetto all’Anno 2012 e del 3,5% rispetto al 2011. E c’è chi non è Disposto a Pagare più del Valore Effettivo del Proprio Immobile.

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, il Vero Problema Risiede nel Mercato Immobiliare, dove c’è chi è ancora Disposto a Pagare più del Valore Effettivo dell’Immobile, Creando così un Generale Disequilibrio.

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Italiani popolo di insolventi davanti a portoghesi e spagnoli

Da: Prestitimutuionline.com

Dall’Anno 2010 ad Oggi, il Popolo degli Insolventi Continua a Crescere e, il 6% degli Italiani che hanno Avuto Accesso al Mutuo, non è in Regola con i Pagamenti delle Rate. Inoltre, da Considerare la Scarsa Propensione delle Banche di Concedere Mutui, anche in Presenza di Garanzie.

L’Ammontare del Passivo delle Banche è Riconducibile a 160 Miliardi di Euro, di cui 32 sono Dovuti dalla Mancata Riscossione di Prestiti e Mutui da parte dei Privati. La Principale Causa di questa Insanabile Situazione è data dalla Continua  Perdita di Posti di Lavoro da parte dei Capifamiglia, che non Riuscendo a far fronte ai Propri Obblighi non Riescono a Stare Dietro alle Rate del Mutuo.

Ulteriori Dati Allarmanti ci Arrivano da Adusbef (Associazione Difesa Consumatori ed Utenti Bancari, Finanziari ed Assicurativi) e Federconsumatori che ci Segnalano che in Città come Roma, Milano, Napoli,Torino si Contano Annualmente 2.200 Pignoramenti di Immobili, Dovuti da Mutui non Pagati.

La Città che Segna il Record di Pignoramenti di Immobili è Lecce, con il 10% di Confische in più rispetto le Principali Città Italiane.

Secondo un Recente Sondaggio l’Insolvenza dei Mutui in Italia era un Fenomeno già presente nel Territorio Italiano, anche prima dello Scoppio della Crisi Economica nel 2008, che fa degli Italiani i Peggiori Pagatori d’Europa, Davanti anche a Spagnoli e Portoghesi, i quali ne hanno Risentito più dell’Attuale Crisi.

Infatti, Secondo i Dati dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) la Colpa dell’Insolvenza non è solo dell’Andamento dell’Economia e del Lavoro, quanto piuttosto del Mercato Immobiliare: nel 2013 il Valore delle Case è Sceso del 5,6% rispetto all’Anno 2012 e del 3,5% rispetto al 2011. E c’è chi non è Disposto a Pagare più del Valore Effettivo del Proprio Immobile.

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, il Vero Problema Risiede nel Mercato Immobiliare, dove c’è chi è  ancora Disposto a Pagare più del Valore Effettivo dell’Immobile, Creando così un Generale Disequilibrio.

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Calano i prestiti e aumentano i tassi d' interesse sui depositi

Da: Prestitimutuionline.com

Dall’ analisi mensile svolte da Bankitalia, emerge che prestiti e depositi bancari rallentano, facendo perdurare questo periodo di sofferenza da parte dei privati e delle famiglie italiane.Secondo gli ultimi dati raccolti nel mese di febbraio c'è stato un calo dello 0,9% di depositi rispetto al solo mese di gennaio e si prospetta un calo del 9,2% su base annua.

Per quanto riguarda i prestiti nel settore privato, si registra una diminuzione annua del 3,6% in meno, i prestiti alle famiglie invece hanno subito un calo del 1,2% e quelli alle società non finanziarie hanno sofferto una diminuzione del 5,1%.


Le sofferenze come semplice da prevedere non sono ancora finite questo perchè non vi è ancora nessun segnale concreto che dia il là a una crescita solida e progressiva.Il tasso d’ interesse è previsto ancora in crescita e toccherebbe il 24,3% su base annua. I principali Tassi previsti in aumento sono quelli finalizzati all’ acquisto di nuove case pari al 3,73%, quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo pari al 9,6%, mentre i tassi sui nuovi prestiti a società finanziarie risultano ammontare al 4,4%.Complessivamente i tassi passivi dovrebbero rimanere pari allo 0,94% sul complesso dei depositi in essere.



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Hai bisogno di un prestito ipotecario? Sei un dipendente pubblico ? Ecco la risposta

Da: Prestitimutuionline.com

I Mutui Ipotecari per i Dipendenti Pubblici, Ex Inpdap, Possono Essere Domandati ogni Anno Solamente 3 Volte, Dentro 3 "Finestre Temporanee”. La Richiesta Online, Provvista della Documentazione Completa per Mettere in Moto l'Istruttoria, Deve Essere difatti Esposta Annualmente nel Mese di Gennaio dal 1 al 10, a Maggio altrimenti a Settembre dall'1 al 10. A Riferire il tutto è l'Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), Rammentando che le Richieste Esposte nei Giorni Stabiliti, se Incompiute, saranno in ogni Modo Respinte.

Tramite Il Mutuo Inpdap, i Membri Registrati alla Gestione Unitaria Autonoma delle Prestazioni Creditizie e Sociali con come Minimo un'Anzianità di 3 Anni, e Pensionati, possono Esporre Richiesta per Averlo per un Ammontare Erogabile che ciononostante non può Oltrepassare i 300.000 Euro Unendo pure la Possibile Compera di Pertinenze. Il Prestito Ipotecario ha una Durata che Varia da un Minimo di 10 Anni ad un Massimo di 30 Anni.

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Banca Mondiale al via nuovi prestiti per i paesi in via di sviluppo

Da:Prestitimutuionline.com

Il governatore della Banca d’ Italia Ignazio Visco intervenuto a Washington durante il Development Committee ha dichiarato: “Ben vengano gli aumenti di prestito dalla Banca Mondiale e l’ introduzione  di nuove forme di prestito per i paesi in via di sviluppo che potrebbero costituire una risorsa finanziaria”.

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI: MERCATO IMMOBILIARE, PICCOLI SEGNALI DI RECUPERO

Da: Prestitimutuionline.com

Malgrado Tutto, nel Territorio Italiano, l'Attenzione per il Bene Immobile da parte dei Nuclei Familiari è ancora Consistente !!! Ad Evidenziare questa Notizia è il Presidente Nazionale dell'Ance Paolo Buzzetti (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili). In Particolare, nel Territorio Italiano, sono 12 Milioni gli Individui, Disposti a Comperare Case, se solamente ci fosse più scelta di "Offerte di Immobili" ad Alta Efficienza Energetica, Prestiti Ipotecari “Affrontabili” e più Incentivi Fiscali.

I Recenti Elementi sulle Compravendite Riferiscono che in alcune Città è cominciata l'Inversione di Tendenza, un Piccolo Recupero che Secondo l'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili non va "Asfissiato". Per il Mercato Immobiliare, sebbene attualmente Ridotte, Affiorano Avvisaglie di Affidabilità che, Unitamente si Augura a Misure del Governo per Collegare il Recupero, possano secondo l'Ance portare l'Italia alla Trasformazione.

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Mutui 2014: Imu, Tari e Tasi

Da: Prestitimutuionline.com

Gli Acquirenti di Immobili, attraverso un Mutuo, non Devono Inquietarsi solamente di Versare Diligentemente le Quote, ma pure di Pagare il Dovuto al Fisco.

La Tassazione sulle Case, a Carico dei Proprietari è difatti Continuamente più "Pungente", come Riferisce la CGIA, Associazione Artigiani Piccole Imprese Mestre. Dettagliatamente, la CGIA di Mestre ha Riscontrato che i Cittadini Italiani nell'Anno 2014, Verseranno di Tasse sulle Case 32,5 Miliardi di Euro, ossia ben 4,6 Miliardi di Euro in più, in confronto all'Anno 2013, tra Imu, Tasi e Tari.

Come se non bastasse, la Tassazione per le Aziende/Imprese è sempre più "Insopportabile", per quanto concerne le Tasse da Versare sulle Botteghe, Negozi e Capannoni. Pure per il Mercato Immobiliare Residenziale la Condizione non Migliora.

Il Segretario della CGIA (Artigiani) di Mestre, Giuseppe Bortolussi, ha Evidenziato come Antecedentemente la Compera di Immobili ed altre Case nel Territorio Italiano abbia sempre Costituito un Investimento, a differenza di Adesso che tra Imu, Tari e Tasi per i Proprietari è un Tormento.

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2014: Attenzione al Bonus Mobili !!!

Da: Prestitimutuionline.com

Le Persone che Sorreggono le Spese per il Restauro di Case, tramite la Firma di un Mutuo, Possono Avvalersi nel Campo degli Interventi Previsti, pure delle Detrazioni Fiscali Offerte tramite Bonus Mobili. Si tratta di Detrazioni Fiscali per la Compera di Case e di Elettrodomestici ad Alta Efficienza Energetica, Considerando i Limiti Previsti. In Concordato con quanto Comunica il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), al Momento, salvo Cambiamenti alla Normativa, il Massimo di Spesa Deducibile attraverso il Bonus Mobili non può Sorpassare quello per i Restauri se per queste Spese il Costo Risulta essere Minore a 10.000 Euro.

Il CTCU riguardo ciò, Avvisa che Attualmente le Guide di Riferimento dal Lato Fiscale sono quelle dell'Agenzia delle Entrate Edizione Febbraio dell'Anno 2014. In particolare, si Tratta di una “Guida Restauri Edili":

- Facilitazioni Fiscali,

- Mini Guida Bonus Mobili ed Elettrodomestici,

Visibili e Scaricabili dal Sito Web www.agenziaentrate.gov.it

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Nuovi finanziamenti agli imprenditori marchigiani

Da: Prestitimutuionline.com

Per i nuovi imprenditori marchigiani che hanno intenzione di aprire un’ attività entro il 31 dicembre del 2014 hanno la possibilità di poter accedere a un prestito d’ onore, per poter dare vita  alla propria azienda.

Per poter usufruire di questa agevolazione le future aziende devono essere costituite sotto forma di società di persone, impresa individuale o coperativa.Una volta aver aderito all’ iniziativa gli imprenditori per il primo anno di attività saranno affiancati da un tutor, che li aiuterà ad avviare l’ impresa offrendo formazione e consulenza gratuita per quel che concerne l’ attività amministrativa.

Analizziamo da più vicino le modalità di questo finanziamento.L’ importo massimo richiedibile per una ditta individuale oppure società (con meno di 3 soci) ammonta a 25 Mila Euro, da restituire in 6 anni con rate fisse e  cadenza trimestrale.

Mentre per le società (costituite da più di 3 soci) la somma massima finalizzata è di 50 Mila Euro sempre con le stesse modalità di restituzione della soluzione precedente.

Posso accedere a questi finanziamenti solamente imprenditori residenti entro il territorio regionale o che vi risiedono da almeno un anno, che risultino disoccupati o lavoratori in cassa integrazione oppure donne con un età superiore ai 35 anni.

Il finanziamento concesso è spendibile per acquistare materiale, per sostenere le spese ordinarie o per il semplice avviamento dell’ azienda.

Potranno usufruire di questa agevolazione solamente 400 iniziative imprenditoriali, le spese di tasse e imposte saranno completamente a carico della Banche delle Marche che gestirà i fondi e le pratiche l’ accesso al credito.



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ECCO le riforme che prevede il DEF

Da: Prestitimutuionline.com

Con l arrivo del DEF si fissano i piani del prossimo triennio, con un prioritario obbiettivo abbassare le tasse alle imprese e alle famiglie, facendo iniziare una crescita stabile e duratura.

Ma vediamo velocemente quali sono le principali riforme:

1) Inalzamento dell’ aliquota dal 12 al 26 % per le quote di Bankitalia detenute dalle banche.

2) A partire dal 27 Maggio 80 € in più nella bustapaga degli italiani, derivanti dal taglio delle tasse sul costo del lavoro. Riguarda solamente i soggetti che hanno un reddito annuo intorno ai 23 mila €.

3) Tagli del 10 % sul Irap

4) Aumento dell’ aliquota sulle rendite finanziarie che passa dal 20 al 26%. Questo aumento dovrebbe coprire nel giro di 2 anni gli introiti derivati dal taglio del Irap.

5) Taglio degli stipendi dei mananger pubblici, secondo indiscrezioni non dovrebbero superare i 330 Mila € lordi annui.

6) Taglio dello stipendio ai diplomatici

7) Tagli a sanità, difesa e a enti inutili (es. CNEL)

8) Tagli su beni e servizi improduttivi

9) Privatizzazioni di aziende statali quali Enav, Fincantieri e Poste Italiane.

10) Incentivi alle imprese da parte delle camere di commercio.

Il percorso non è in discesa e i risparmi derivanti da questa manovra non sono certi.

Questo perchè di norma il personale statale viene ricollocato sempre nella pubblica amministrazione.

Più che un vero e proprio taglio sembra essere un travaso di personale che non garantisce un sostanzioso risparmio.



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Disoccupazione e Crescita dei prezzi. Ecco i numeri !!!

Da:Prestitimutuionline.com

Da un analisi svolta dall ICC nel mese di marzo le famiglie italiane hanno ripreso fiducia, questo  segno di ottimismo è dovuto da un leggerissimo aumento dei prezzi.Nota negativa invece riguarda la disoccupazione che segna un ulteriore aumento rispetto a gennaio, 8 mila disoccupati in più, toccando quota 3,3 milioni di sfacendati.

Dato da bollino rosso: la crisi in Itala dal 2007 a oggi ha fatto 1 Milione e 850 mila disoccupati.

Vedendo ampliarsi sempre più le forbici dell' occupazionele, banche e finanziarie stanno cercando di tamponare questa situazione d’ emergenza concedendo prestiti e mutui cercando cosi di poter  dare stabilità alle famiglie.Per questo motivo i principali operatori del mercato finanziario hanno dato vita a un accordo che potesse dare un segnale di siucrezza e trasparenza, collocando coperture assicurative sui finanziamenti concessi.


Di recente UNC ha diramato consigli per evitare di subire spiacevoli truffe.Da prestare molta attenzione alle e-mail con contenuti molto generici, che non descrivono dettagliatamente la vostra situazione debitoria, attenzione anche alle lettere che ricevete senza l’ apposita raccomandata.Alzate le antenne e non  fatevi prendere dalla paura  se ricevete circolare, il quale contenuto sia scritto in forma molto persuasiva e vi solleciti a pagare velocemente, con minacce di pignoramento di stipendio o di beni, o vi invitino ad apparire davanti a un giudice di pace che non appartenga alla vostra zona di residenza.



Fate molta attenzione a queste situazioni non chiare, in qualsiasi caso potete recarvi personalmente alla filiale della banca o della finanziaria più vicina a casa e richiedere le dovute spiegazioni.



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E' RECORD: Solo 26 aziende su 100 ricevono un finanziamento.

Da:Prestitimutuionline.com

Dalle ultime analisi svolte dall OCC i prestiti concessi alle aziende sono solamente 26 su 100, questo dato rappresenta il livello più basso mai registrato dal 2009.Il 51,5% delle imprese italiane che lavorano nel settore terziario non riesce a far fronte al proprio fabbisogno finanziario, quindi necessitano urgentemente di finanziamenti.Pensare che nel 2012 le aziende che non riuscivano a rispettare i propri impegni erano il 29,9%, attualmente sono cresciute del 21,6%.

In aumento anche il dato dell' "area di irrigidimento" cioè aziende che hanno ricevuto un prestito inferiore a quello che avevano richiesto.Questo trend è già aumentato nel primo trimestre del 2014 del 3,2%.Una notizia positiva c'è e riguarda l’ aumento del 8% delle aziende che da inizio anno riescono a far fronte al proprio fabbisogno finanziario.Nonostante questo segnale incoraggiante la situazione rimane ancora molto critica.

Come facile da pronosticare il Sud Italia è l’ area geografica più colpita, dove la percentuale di aziende a cui non viene concesso il finanziamento tocca l' 81%. Il peggioramento delle condizioni di credito continua a fare vittime e frenare la crescita non dando la possibilità d' investimento alle piccole imprese soprattuto quelle del centro Sud.

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Tassi cosi bassi mai registrati !!! E’ ora di chiedere un prestito

Da: Prestitimutuionline

Questo livello di tassazione rappresenta il minimo storico mai registrato dalla BCE.Attendono sviluppi anche gli analisti che prevedono una progressiva accelerazione del caro vita.Previsione diversa arriva dall’ Unione valutaria che prevede una crescita contenuta ma progressiva che  procede da circa 3 trimestri.

Stando alle parole del presidente della BCE Draghi la ripresa procederà lentamente e seguirà un lungo periodo di bassa inflazione con il perdurare di una situazione di stallo generale.Di conseguenza - continua il presidente Draghi - la BCE è pronta a reagire attuando una politica monetaria non convenzionale.

Questo si traduce con l’ acquisto di bond da parte della BCE lasciando i tassi d' interesse invariati.Dopo queste parole del presidente Draghi le principale risposte arrivano dalle principali borse europee facendo registrare incoraggianti aumenti. Altro importante segnale di ripresa è dato dall' accorciarsi dello spred tra Btp e Bund tedeschi arrivando a 165 punti base

Sul fronte mutui sembra essersi mosso qualcosa, con novità che riguradano il mercato finanziario, nuove offerte con tassi più bassi e maggior flessibilità rispetto al passato.



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Poletti: Fondo per garantire mutui aggevolati ai precarI

Da: Prestitimutuionline.com

Uno dei principali argomenti del nuovo governo è senza ombra di dubbio il rilancio del mercato immobiliare, con l’ appoggio delle banche che dovrebbero aiutare le famiglie italiane a erogare mutui con tassi più convenienti rispetto a quelli attuali.Questo perché sempre più persone hanno bisogno di liquidità per poter acquistare un immobile, mutui che per la maggior parte dei casi non vengono concessi.

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti è intervenuto assicurando un impegno serio sull’ argomento promettendo a lavoratori e imprenditori che a breve saranno messi nelle condizioni di poter accedere a mutui più vantaggiosi, attuando delle soluzioni che semplifichino l accesso al credito costituendo un nuovo fondo di garanzia che li tuteli.

La nascita di questo fondo è ancora al vaglio degli studiosi ma trapela qualche voce al riguardo.Una delle quali vuole che anche i lavoratori senza contratto a tempo indeterminato potrebbero far parte dell’ iniziativa.Il principale obbiettivo del fondo ha lo scopo di garantire alle banche l' intera copertura del credito in caso di morosità del creditore.Naturalmente per poter partecipare al fondo sono richiesti una serie di requisiti purtroppo per noi ancora sconosciuti.Come molti sanno un fondo simile è gia presente ma è riservato solamente alle giovani coppie che non abbiano ancora compiuto 35 anni di età.

Analizzando da più vicino la situazione lavoro vediamo che tra lavoratori precari,lavoratori autonomi,stagisti e tirocinanti rappresentano più del 25 % della forza lavoro italiana. Questa categoria ha bisogno di trovare una soluzione che li possa aiutare nell’ accesso al credito e questo è un dovere che il Governo Renzi ha l’ obbligo morale da rispettare, perché il protrarsi della crisi sta orientando il mercato del lavoro sempre più verso una condizione generale di precariato.



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Surroga: Una soluzione per chi ha l’acqua alla gola

Da:Prestitimutuionline.com

Nell ultimo anno le domande di rinegoziazione del mutuo sono salite del 13,7%, un vero e proprio boom, da sottolineare che per la gran maggioranza delle domande c'è una preferenza per la sostituzione del  tasso dovuto dal calo dello spred che abbassandosi  diminuiscono i tassi di interessi dei finanziamenti contratti.

Da non sottovalutare la possibilità che la banca rigetti la vostra domanda di  rinegoziazione. In questo caso dovreste iniziare la procedere della surroga del mutuo.Prestate molta attenzione alla vostra situazione economica che sia il più possibilmente stabile perchè la vostra l'instabilità rappresenta una delle principali motivazioni per cui istituto di credito può rigettare la vostra domanda.

In caso riusciste ad ottenere la rinegoziazione  le principali voci sul quale puntare per poter trarre maggior vantaggio sono:

- Variazione del tasso (da fisso a variabile o viceversa)

- Durata del finanziamento

- Tasso d' interesse.

Le uniche spese che potrebbero sopraggiungere sarebbero quelle notarili (anche se non tutti richiedono l' intervento del notaio, perchè non si tratta di un istinzione del mutuo ma di un semplice cambiamento di modalità e tempi dell' accordo).

Prima di procedere con la surroga informatevi bene sui tempi,costi ed eventuali alternative.Richiedete preventivi a più istituti di credito i quali sono tenuti a fornirvelo.Fate particolari attenzione al Taeg in modo da non farvi ingannare da bassi tassi individuali che sommati insieme possano formare un TAEG sconveninte. Questo perchè una voce molto dispendiosa è data dal costo delle assicurazioni obbligatorie che la banca stipula per potersi coprire in caso di morosità da parte del creditore.

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Gruppo Bancario Credito Valtellinese: Mutui Ipotecari con Plafond Casa per Famiglie e Giovani Coppie

Da:Prestitimutuionline.com

Più cose si stanno Muovendo per quanto concerne i Mutui Ipotecari Agevolati con il Plafond Casa, ossia mediante le Capacità Stanziate dalla CDP (Cassa Depositi e Prestiti) per la Concessione di Prestiti per l'Immobile ai Nuclei Familiari e alle Giovani Coppie.

Il Gruppo Bancario Credito Valtellinese ha già "Diffuso" con 30 Milioni di Euro di Primi Fondi della Cassa Depositi e Prestiti un’Offerta: Mutui Facilitati contraddistinti dall'Esonero del Versamento dell'Imposta Sostitutiva e da uno Spread Conveniente.

Creval (Gruppo Bancario Credito Valtellinese) presenta questi Prodotti:

Mutuo Doppia Scelta,

Mutuo Protetto,

Mutuo Casa Facile.

Per la Compera di un Immobile, Piano di Ammortamento con Durata dai 15 ai 30 Anni dinanzi ad un massimo di 250.000 Euro che si Alzano a 350.000 se la Compera è Aggregata a Lavori di Restauro, e 100.000 Euro per gli Interventi di Restauro con l'Incremento dell'Efficienza Energetica, con una Durata Massima di 10 Anni.

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Cessione del Quinto la soluzione per ottenere liquidità anche se sei un cattivo pagatore

Da: Prestitimutuionline

La soluzione migliore peri cattivi pagatori è la cessione del quinto, le banche offro ai propri creditori questa soluzione perchè è uno strumento sicuro e collaudato.Questo perche la banca si trattiene direttamente dallo stipendio la sua rata mensile.A questa soluzione vi possono aderire anche cattivi pagatori in pensione, l' unica variante è che il prelievo viene effettuato naturalmente sulla pensione invece della bustapaga.

Inoltre la cessione del quinto non richiede garanzie a livello materiale, però necessità di una polizza assicurativa che tuteli in caso di perdita del lavoro o in caso di morte la restituzione del debito, questo perchè  il debito contratto non ricada sui famigliari del creditore.Solo in sporadici casi è possibile che il debito venga estinto con la detrazione del  TFR che il creditore aveva maturato durante la sua carriera lavorativa.

Da ricordare che la cessione del quinto è un prestito:

a) Non finalizzato quindi non è necessario giustificare il motivo per cui viene richiesto il finanziamento

b) L' importo massimo è di 60.000 Euro

c)La rata è fissa per tutta la durata del del finanziamento

d) La rata mensile non deve superare un quinto dello stipendio.

Da ricordare bene che la stipula del contratto (cessione del quinto) è di competenza solamente della banca a cui si è fatto richiesta, quindi il datore di lavoro non ha nessun potere decisionale sulla stipula dell' accordo.

Quindi vi consigliamo di richiedere preventivi senza nessun impegno e di valutare quale sia l offerta migliore cosi facendo troverete la soluzione migliore per le vostre tasche.

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Banca Popolare di Milano: Strizza il Mutuo

Da: Prestitimutuionline.com

Spread Controllato, Tasso Variabile, Durata Massima 30 Anni ed Elasticità per quanto concerne i Versamenti. Ecco, queste sono le Caratteristiche del Mutuo Euribor ora Offerto da Banca Popolare di Milano, in Promozione fino al 30 Giugno 2014. Si Tratta di un Prestito Ipotecario con lo Spread al 2,60% dinanzi a Zero Costi di Estinzione ed Eventualità di Saltare la Quota per 3 Volte, nel Corso del Mutuo, in Assenza di Successivi Interessi o Costi Aggiuntivi.

Tramite il Mutuo di Banca Popolare di Milano, è Fattibile Sovvenzionare per la Compera di un Immobile fino all'80% del Valore davanti all'Eventualità di Tutelare il Credito Elargito tramite la Firma di Coperture Assicurative Ad Hoc per Perdita Lavoro e per Premorienza.

Inoltre, i Fogli Informativi Inerenti al Mutuo, si possono Vedere e Scaricare Immediatamente dal Sito Internet www.bpm.it

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Concessione di Mutui ai Giovani Precari

Da: Prestitimutuionline.com

Per quanto Concerne l'Elargizione di Mutui ai Giovani Precari, con le Capacità del Fondo Statale Stabilito Ad Hoc, gli Istituti di Credito “Fanno Finta di Non Capire”. A Sostenere la Questione è l’Associazione Consumatori Altroconsumo, in Virtù del Fatto che il "Dispositivo Agevolativo" non sembra Andare, sebbene il Governo abbia Assegnato 70 Milioni per l'Anno 2014 e nella Stessa Quantità per l'Anno Successivo.

Di Conseguenza Altroconsumo, dal Momento che è Elevato il Pericolo che Gran Parte dei Fondi 2014 Rimangono "Inservibili", si Domanda se non sia l'Occasione di Deviare le Capacità in Direzione di altre Misure aventi un Livello di Spendibilità Fermamente più Elevato. Tipo: Andare ad Accrescere gli Sgravi Fiscali Odierni sui Canoni d'Affitto, con lo Scopo di Facilitare la stessa Fascia di Possibili Consumatori del Fondo Mutui.

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Boom di agevolazioni per Giovani e Agricoltura

Da: prestitimutuionline.com 

Data l’ enorme difficoltà nel trovare un lavoro stabile,questo dovuta dagli effetti della crisi una valida soluzione è quella di tornare alle origini con l' avvio di un' attività nel settore agricolo.Questo perché il settore agricolo in questo momento è il ramo che beneficia di maggiori aggevolazioni e finanziamenti da poter usufruire.

Visto che il lavoro dipendente e a tempo indeterminato è sempre più una chimera al giorno d’ oggi  c' è una vera e propria corsa verso al lavoro autonomo.Grazie a questa evoluzione vi è una riscoperta dell' agricoltura un mestiere antico che molti giovani aveva scansato per apprendere lavori molto meno faticosi ma sicuramente meno redditizi visto questo piacevole ritorno.Come detto precedentemente questo ripresa al mondo agricolo viene agevolata grazie al moltiplicarsi da nord a sud di bandi regionali che sostengono finanziariamente queste nuove imprese attraverso agevolazioni sui tassi e prestiti d'onore.

Da sottolineare l' iniziativa messa in campo dalla regione Piemonte che mette a disposizione dei giovani imprenditori under 35 finanziamenti a tassi aggevolati compresi tra 5.000 € e 40.000 €.

Questo è stato possibile grazie alla creazione di un fondo di garanzia regionale realizzato appunto per incentivare e sostenere le piccole attività imprenditoriali

La regione che però offre le migliori opportunità ai propri giovani imprenditori è la Regione Lazio che mette a disposizione finanziamenti fino a 100.000 € per le aziende che sono nate da meno di 21 mesi.Questi finanziamenti dovranno essere destinati all' acquisto di beni inerenti allo sviluppo della propria attività d'impresa. Una seconda opportunità è quella di poter accedere a un finanziamento massimo di  50.000 €, volto a finanziare solamente le imprese di nuovo corso. Queste aggevolazioni sono state possibili grazie allo stanziamento di fondi di garanzia creati ad hoc.

Anche se in maniera minore sotto l’ aspetto economico regioni come Veneto,Umbria,Puglia hanno destinato risorse per incentivare i loro futuri imprenditori agricoli.

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Sei senza lavoro e cerchi un prestito ? Eccolo le soluzioni per come ottenerlo

Da: Prestitimutuionline.com

Negli ultimi anni a causa della crisi la maggior parte degli italiani si sono dovuti rivolgere a un istituto di credito per poter realizzare un progetto o per finalizzare l' acquistare di beni necessari. Naturalmente visto l incertezza e l' instabilità generale che regna ancora oggi, i consumatori si sono guardati bene dal stipulare contratti a loro controproducenti e hanno cercato di trovare un soluzione che preveda di restituire il debito con assoluta calma e sicurezza.

C'è da sottolineare il fatto che purtroppo l accesso al credito non è poi cosi semplice perchè le garanzie richieste dalle banche sono molto severe e ferre. Le principali motivazioni per cui le domande di prestito vengono respinte sono:

a) La debolezza economica cioè l' incapacità di garantire l' intera restituzione del debito

b) Il richiedente sia registrato alla CRIF

c) Sovraesposizione cioè che nell ultimo periodo il richiedente abbia effettuato molteplici richieste di prestito.

Se in qualche modo queste sono le condizioni in cui versate non disperate perche c'è ancora qualche speranza per ottenere liquidità. Prima di tutto non dovrete più richiedere prestiti nel breve periodo, questo perchè non aggraverete maggiormente la vostra situazione debitoria.Secondo step potreste richiedere un prestito ad un vostro famigliare che abbia un lavoro sicuro tramite la formula della cessione del quinto questo perchè la banca sarà meno esposta a rischi poichè preleva la rata direttamente dalla busta paga mensile.

In caso l' istituto di credito vi rifiutasse anche questa soluzione non vi rimane che richiedere un prestito con la garanzia di una terza persona (il garante) il quale in caso in cui non doveste adempire ai vostri oneri subentrerebbe per accolarsi l' intero debito e risolvere il contratto.



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Abi Lazio: Sostegni per i Nuclei Familiari e Aziende/Imprese Bersagliate dall'Alluvione

http://prestitimutuionline.com/news/161/71/Abi-Lazio-Sostegni-per-i-Nuclei-Familiari-e-Aziende-Imprese-Bersagliate-dall-Alluvione.html

Per Nuclei Familiari e le Aziende/Imprese di Roma, Bersagliate dall'Alluvione di Gennaio, ci sono Probabilità d’Aiuto, da parte degli Istituti di Credito per quanto Concerne Prestiti e Mutui. Il Tutto viene Annunciato dal Comune di Roma, dopoché l'ABI Lazio,ed Particolarmente Frederik Geertman (Presidente della Commissione Regionale dell'Associazione Bancaria Italiana), ha Approvato il Ricorso di Ignazio Roberto Maria Marino (Medico e Politico Italiano, Sindaco di Roma).

Il Ricorso è Indirizzato per Autorizzare ai Nuclei Familiari e alle Aziende/Imprese Bersagliate, di poter Cessare il Versamento delle Quote dei Prestiti e dei Mutui. Cosiffatto, l'ABI Lazio ha Esortato gli Istituti di Credito ad Applicare Misure di Aiuto a Vantaggio dei Nuclei Familiari e delle Aziende/Imprese Bersagliate dall'Alluvione, anche se qualche Banca della Zona lo sta già Facendo, in Concordato con quanto messo in Evidenza da Frederik Geertman.

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http://prestitimutuionline.com/news/160/71/2014-La-ripressa-stenta-ad-arrivare-anche-oltremanica.html

2014: La ripressa stenta ad arrivare anche oltremanica

 

Nell’Anno 2013, in Inghilterra, sembrava essere Arrivato il Sospirato Periodo di Ripresa Economica, con Concessioni di Prestiti per Beni al Consumo ed Erogazioni di Nuovi Mutui. Tutti questi Segnali Preannunciavano un Cambiamento però, la Sperata Ripresa Economica, ancora ad Oggi si sta Facendo Attendere anche Oltre Manica.

Con il Passare dei Mesi, si è Registrato un Costante Calo del Credito, Toccando il Livello più Basso nei Mesi di Novembre e Dicembre per poi Segnare un Leggero Rialzo a Gennaio. Nonostante questo Segno Positivo, le Aspettative sono state Deludenti, perché vi è un Differenziale di 0,17 Miliardi di Sterline in meno che, gli Analisti della Banca Centrale Inglese non avevano Pronosticato.

Unico Dato Buono Arriva dai Prestiti Concessi ai Privati che sono Aumentati di 2,3 Miliardi di Sterline, mentre Riguardo i Mutui per l'Acquisto di Abitazioni sono Sempre in Costante Calo.

Questo Dato è alquanto Allarmante per i Cittadini Inglesi che, non Potendo Far Conto sui Propri Risparmi, a Causa della Loro Mentalità Consumistica, le Uniche Fonti di Sostegno Sociale sono Rappresentate dai Prestiti Concessi dalle Banche.

Dopo questa Analisi, è più Semplice Comprendere come la Ripresa Economica Oltremanica sia TROPPO Legata alla Domanda e alla Concessione di Prestiti da parte degli Istituti di Credito. In questo Momento, Dopo Decenni di Credito Facilitato, i Consumatori Inglesi Mettono Meno a Repentaglio il loro Futuro, magari Senza Azzardare di Poter Fare il Passo più Lungo della Gamba.

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