sabato 31 maggio 2014

Italia: Non è un paese per giovani...Migrate !!!

Da: Prestitimutuionline.com

Sono 94mila i giovani che negli ultimi 5 anni hanno lasciato il nostro paese. Nel 2012 i giovani tra i 15 e i 34 anni che hanno deciso di lasciare il nostro paese sono oltre 26mila,  10mila in più rispetto il 2008. Gli italiani di rientro nel 2012 sono stati 29mila, in calo di circa 2mila unità rispetto al 2011. Il numero di emigrati  italiani è pari a 68mila, il 35,8% in più rispetto al 2011. Questo dato è il più alto degli ultimi 10 anni.
Questa è la preoccupante situazione in cui i nostri giovani sono costretti a vivere oggi, in uno stato dove le possibilità e il lavoro sono ancora precari, nonostante le continue promesse di radicali cambiamenti della nostra classe dirigente.  
Per il momento l’ unica soluzione valida sembra essere quella di emigrare verso altri paesi, dove la giovane età è considerata un vantaggio invece di un handicap.

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venerdì 30 maggio 2014

Mutui in Stand-by


Da; Prestitimutuionline.com

Mutui in Stand-by: Un Progetto che, Solamente tra Maggio 2013 e l'Inizio del 2014, ha Concesso a più di 10.000 Nuclei Familiari di Sospendere il Finanziamento per la Casa, per un Debito Restante che Sfiora il Miliardo di Euro.

Il Fondo ha Consentito la Sospensione Temporanea nel Versamento di 100.000 Mutui e, il suo Funzionamento è stato Confermato anche per il Biennio 2014/2015 con un Budget di 40 Milioni di Euro.

Non Tutte le Persone Possiedono le Caratteristiche per Aver Accesso al Servizio. Per questo Motivo, alcuni Istituti di Credito hanno "Allargato" il loro Progetto, Introducendo Prestiti Ad Hoc che Comportano la Possibilità di Sospendere il Mutuo per un Periodo di Tempo Determinato.

Tra questi Troviamo il "Mutuo Flessibile" di Ubi Banca, che Assicura la Sospensione delle Rate per 2 Volte per 18 Mesi. Il Finanziamento Concerne la Compera, il Restauro e la Costruzione della Prima Casa e ha una Durata Massima di 30 Anni per il Tasso Fisso e di 50 per il Tasso Variabile.

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giovedì 29 maggio 2014

ISTAT: Non c'è nessuna ripresa nel mercato del lavoro


Da: Prestitimutuionline.com

In Italia

Dal rapporto Istat presentato a Montecitorio, crescono le preoccupazioni sulla situazione del Bel Paese.Il principale motivo di apprensione riguarda il mondo del lavoro.I disoccupati attualmente in Italia sono 6,3 milioni il doppio rispetto il 2013.

Si sono aggiunti 3 milioni e 205 mila inattivi in più, vicini al mercato del lavoro ma pur sempre in attesa di un occupazione stabile.

Gli oltre 6 milioni di “potenziali impiegabili” come li definisce l’istat rappresentano più di una semplice grana per il nuovo governo.

Ma le brutte notizie non sono finite, oltre a questo aumento dei disoccupati potrebbero aumentare a breve anche gli “scoraggiati” (1milione 427 mila) quelli che ormai rassegnati non cercano neanche più un impiego visto la stagnante situazione.

Nel Mondo

L’ultimo rapporto divulgato dall’ organizzazione internazionale del lavoro (LLO) sostiene che la disoccupazione mondiale nel 2013 ha sfiorato quota 200 milioni e nel 2014 dovrebbe aumentare di  + 3,2 milioni.

Da oggi al 2019 secondo le stime del LLO i disoccupati aumenteranno fino ad a 213 milioni, mantenendo a livello globale un tasso di disoccupazione intorno al 6%.Queste sono le previsioni pubblicate oggi dal LLO a Ginevra.



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mercoledì 28 maggio 2014

Cessione del Quinto Stipendio/Pensione, Crescono i Tassi Usurai



Da: Prestitimutuionline.com

Succesivamente al Lieve Decremeno del Primo Trimestre del 2014, Tornano ad Alzarsi i Tassi Usurai per la Cessione del Quinto Stipendio/Pensione. I Limiti, che Non Dovranno Essere Sorpassati per il Periodo che parte da Aprile a Giugno 2014, sono Equivalenti al 19,1% per i Finanziamenti fino a 5.000 Euro e al 18,375% per quelli di Importo più Alto.

I Limiti oltre i quali gli Interessi sono da Ritenersi Usurai si Conteggiano, ai Sensi dell'Art. 2 della Legge 108/96 e del D.L. 70/2011, Accrescendo di un Quarto i Tassi Medi Registrati nel Trimestre Passato a quello di Applicazione ed Addizionando al Valore Conseguito un Margine di 4 Punti Percentuali Aggiuntivi. La Diversità tra il Tasso e la Soglia Non Dovrà Sorpassare gli 8 Punti Percentuali.

Nella Cessione del Quinto Stipendio/Pensione i Tassi d'Interesse Effettivi Complessivi Medi Rilevati nel Quarto Trimestre dell'Anno 2013, sono Stati Equivalenti al 12,08% per i Prestiti fino a 5.000 Euro e all'11,5% per quelli di Importo più Alto.

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martedì 27 maggio 2014

2014 : Si aspetta un apertura di credito per prestiti e mutui

Da: Prestitimutuionline.com


I dati registrati nell’ ultima parte del 2013, fanno sperare in una ripresa nel mercato dei prestiti.

Nel 2013 vi fu un lieve calo nella concessione dei prestiti, ma la tendenza recentemente sembra essere cambiata.

La CRIF analizzando i dati del 2013, rivela che l’ importo medio richiesto per un prestito finalizzato ammonti a  4.000 €.

Per i prestiti personali, quindi quelli volti a soddisfare le esigenze più varie sale a quota 12.000 €.

I mutui Ipotecari, quelli finalizzati all’ acquisto di un immobile ammontano a circa 140.000 €

Confrontando i seguenti dati con quelli del 2012 si nota un ribasso nell’importo medio finalizzato. La categoria che meno risente della flessione sono i mutui finalizzati che scendono solamente del 2,7%, seguiti dai mutui ipotecari con -3,5% e chiudono i prestiti personali non finalizzati che arrivano a toccare quota -3,8%.



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lunedì 26 maggio 2014

Unicredit, Sistema Il Tuo Mutuo



Da: Prestitimutuionline.com

La Scelta del Mutuo è Fondamentale nella Vita di un Nucleo Familiare. E’ Essenziale Destinare il Giusto Tempo e la Dovuta Attenzione, all'Esame Studiato a Fondo sia del Prestito più Conveniente ai Propri Bisogni che al Budget e, alla Capacità di Sostenere il Versamento delle Rate.

Per Assistere le Persone che Acquistano Casa ad Indebitarsi nel Modo Giusto, gli Istituti di Credito stanno Perfezionando Nuovi Strumenti. Tra i Nuovi Strumenti Troviamo "Sistema Mutuo Tuo" di Unicredit, un Servizio che Esamina le Disponibilità Economiche, per Individuare il Mutuo Appropriato. Vengono Analizzati i Dati Socio Demografici della Famiglia, Informazioni Patrimoniali e Reddituali ed, un Calcolo delle Spese e Consumi.

L'Analisi Termina con la Compilazione di un Documento Riassuntivo, con le Caratteristiche del Prestito e il Preventivo, per Aiutare il Cliente.


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domenica 25 maggio 2014

Finanziamenti & Mutui: Confidi Regione Campania Diventa Confidi Vigilato


Da; Prestitimutuionline.com

Ampliare l'Accesso al Credito e Diminuire il Costo di Finanziamenti e Mutui.

Questo è lo Scopo che si Pone il Confidi Regione Campania, Dopo l'Iscrizione nella Lista Speciale dei Consorzi Soggetti a Vigilanza.

Giuseppe Calcagni (Presidente di Confidi Regione Campania) ha Annunciato: "La Nuova Posizione ci Consentirà di Aumentare la Presenza sul Territorio, Perfezionare il Dialogo con i Soci, Garantendo Flessibilità, Capacità di Garanzia e Rapidità nella Richiesta del Credito. Operosità, Elasticità e Rinforzamento sono gli Scopi del Nuovo Corso che il Consiglio di Amministrazione (CDA) si è Dato per Offrire Servizi Efficaci e Moderni. Ora abbiamo Ottenuto uno Strumento Essenziale per Combattere le Sfide del Prossimo Futuro: Estensione Territoriale, Rafforzamento della Base Associativa, Spazio all'Internazionalizzazione ed Utilizzazione delle Misure per l'Accesso al Credito".

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venerdì 23 maggio 2014

Ritornano i mutui !!!



Acquistare Casa Diviene più Semplice !!!
I Prezzi degli Immobili Continuano ad Abbassarsi e gli Istituti di Credito sono Ritornati ad Elargire Mutui. Difatti, all'Inizio dell'Anno, i Prestiti ai Nuclei Familiari sono Cresciuti del 20% in Confronto all'Anno 2013.

L'Accertamento è Arrivato dal Bollettino Mensile dell'Abi (Associazione Bancaria Italiana), Annunciatrice di Buone Notizie, pure per quanto Riguarda i Tassi d'Interesse. Nel Mese di Aprile il Tasso Medio sui Mutui è Diminuito, Facendo Registrare il Valore più Basso da Luglio dell'Anno 2011, al 3,39%. A Marzo era al 3,45%, al 3,58% ad Aprile 2013 e al 5,72% al Termine del 2007, prima della Crisi.

Principalmente, Rimangono Fermi i Tassi sui Finanziamenti al 3,9%.
Un Valore che Rimane Lontano dal 6,18% degli ultimi Mesi dell'Anno 2007.

Ciononostante, i Nuclei Familiari Faticano a Saldare le Rate. Proseguono ad Aumentare le Sofferenze, che in Rapporto agli Impieghi è Cresciuto dell'8,6% a Marzo 2014.
Il Valore era al 6,6% a Marzo del 2013 e al 2,8% al Termine dell'Anno 2007. Le Sofferenze Lorde sono Passate dai 162 Miliardi di Febbraio ai 164,6 Miliardi del Mese di Marzo.

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giovedì 22 maggio 2014

Richieste di prestiti in calo: Ecco perchè


Da: Prestitimutuionline.com

Stando a un analisi svolta da Eurics le richieste di prestito da parte delle famiglie sono scese del 9,6% rispetto ad aprile 2013. I prestiti finalizzati segnano un calo del 9,5 %, ancora peggio fanno i prestiti personali che scendono a quota - 9,7 %.

Facendo una media delle richieste e comparandole con quelle dell’anno precedente, ci accorgiamo che l’ importo medio richiesto è pari a 7.973 €, rispetto al 2013 c’è stato un aumento pari al +3,1% per i prestiti finalizzati e un +0,3% per i prestiti personali.

Per quel che concerne la domanda, i primi mesi del 2014 sono stati contrassegnati da un consistente calo di richieste. Il primo quadrimestre del 2014 segna una flessione del 7% rispetto i precedenti due anni.

Segnali meno rassicuranti arrivano dalla contrazione, che grazie ancora agli effetti della crisi rimane ancora pesante.

L’ andamento delle richieste di prestiti, da parte delle famiglie rappresenta un importante indicatore economico, perchè si percepisce quanto le famiglie siano disposte a impegnarsi per acquisire beni durevoli. Attualmente il trend rimane negativo, questo è dovuto dalla situazione generata dal disagio occupazionale che ha coinvolto solo in Italia più di 9 milioni di lavoratori.



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mercoledì 21 maggio 2014

La media delle Pensioni delle donne è sotto la soglia di povertà


Da: Prestitimutuionline.com

Secondo uno studio realizzato dal gruppo Allianz, in Italia attualmente il 16,1% delle donne over 65, ha una pensione al di sotto della soglia di povetà.

L’ Istat rivela che le donne guadagnano annualmente in media 12.840 € lordi, mentre la pensione media degli uomini si aggira sui 18.435 €

Questo indica come il gentil sesso tende sminuire l’ aspetto previdenziale e i vantaggi che potrebbero trarne attraverso una corretta pianificazione che permetterebbe loro di arrivare a fine mese senza faticosi sacrifici.

Stando alle cifre di oggi solo il 25,7% partecipano alla previdenza complementare. Qualche segnale di cambiamento tra le donne più giovani sembra esserci.

Aumenta sempre di più la consapevolezza del importanza della previdenza complementare che oggi è l’unico strumento per rimpiazzare l’ assegno pensionistico di base.

Vi è una piacevole sorpresa al rigurdo, analizzando più attentamente i dati derivanti sui fondi pensionistici, scopriamo che gli uomini sotto la soglia dei 35 anni aderiscono solo per il 9%, mentre per le donne è pressoche raddoppiata la quota toccando il 17,8%.



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martedì 20 maggio 2014

Italia: Non è un paese per giovani, trovano occupazione solo gli over 55


Da: Prestitimutuionline.com

Secondo una ricerca svolta dall’ Eurostat in Italia nel 2013 la disoccupazione è salita al 40,2%, dato record visto che nel 2002 era al 40,8%.

L’Italia, per il quinto anno consecutivo purtroppo fa registrare l’ennesimo calo legato all’impiego, peggio di noi solamente la Grecia.

In crescita invece il dato riguardante gli over 55 Europei, che fanno registrare un aumento del 12% degli impieghi. In Italia il trend è in linea con quello europeo, con un aumento degli occupati over 55 di 2,3 punti percentuali rispetto al 2002.

La fascia più colpita è quella dei giovani tra i 25/34 anni.

Si stima che questa fascia di età abbia subito una contrazione di 2 milioni di posti di lavoro, segnando anche qui un calo di occupazione, che passa dal 72,6% del 2003 al 60,2% del 2013.

Tra i 25 e i 34 anni, gli occupati sono solamente 4,3 milioni, 2 milioni in meno rispetto i primi anni 2000.

Nella fascia  dai 15 ai 34 anni lavorano solamente 4 persone su 10 passando da 7,67 milioni occupati del 2003 ai 5,17 milioni dei giorni nostri.
Facendo una veloce analisi dei dati si capisce come il vero problema stia nel creare lavoro per la fascia più giovane, i quali molto spesso sono costretti a migrare pur di trovare un impiego.



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lunedì 19 maggio 2014

Leasing 2014: le Finanziarie sono Tornate ad Elargire Finanziamenti


Da:Prestitimutuionline.com

Ottime Notizie per le Persone alla Ricerca di un Leasing !!!

Nei Primi Mesi del 2014 è Cresciuto del 6,7% il Numero dei Contratti Stipulati, per un Importo Totale di 3,5 Miliardi Concessi sia alle Aziende/Imprese che ai Lavoratori Privati.

A Comunicarlo è l’Associazione Italiana Leasing (Assilea), che da il Merito dell'Aumento ai Cambiamenti Fiscali Inseriti con la Recente Legge di Stabilità.

Edoardo Bacis (Presidente di Assilea), in un'Intervista ha Annunciato : "I Primi Dati di Stipulato del 2014 Iniziano a Far Notare Segnali Positivi e Corrispondenti in Termini di Fiducia nel Rilancio. Non Scordiamoci che dietro ad ogni Leasing c'è una Quadrupla Generazione di Valore: per l'Azienda/Impresa che Realizza il Bene, per la Società che Concede il Prestito, Per l’Impresa/Azienda che Usa il Bene ed infine per quelle Imprese/Aziende che Garantiscono Mantenimento e Stato di Servizio".

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sabato 17 maggio 2014

Unicredit per l'Agricoltura



Da: Prestitimutuionline.com
In Arrivo Un Miliardo di Euro da Destinare ai Finanziamenti dell'Area Agricola.

A Mettere a Disposizione i Prestiti sarà il Gruppo Unicredit, per il Biennio 2014/2015.

Il Progetto è Compreso nel Programma "Unicredit per l'Agricoltura", Rivolto ad Aiutare gli Operatori del Settore che "Tramite tutta la sua Filiera, Rende Complice 780.000 Imprese/Aziende Operative su tutto il Territorio Italiano e, Rappresenta la "Colonna Vertebrale" dell'Agroalimentare Made in Italy", Specifica l'Istituto.

Si Parla di un'Area che Conta 250 Miliardi di Euro ed Esporta in Tutto il Mondo per un Valore che si Avvicina ai 35 Miliardi di Euro. Solamente nella Regione Lazio, lo Scorso Anno, il Valore dell'Export Agroalimentare si è Attestato a 765 Milioni di Euro. E' per Questa Motivazione che l'Istituto Aiuterà l'Agricoltura con Nuovi Prestiti.

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venerdì 16 maggio 2014

Regione Marche: Finanziamenti per Aziende/Imprese e Famiglie colpite dall'Alluvione



Da: Prestitimutuionline.com

Stanno Arrivando i Primi Prestiti per le Aziende/Imprese e per i Nuclei Familiari Danneggiati dall'Alluvione dello Scorso 3 Maggio, che ha Provocato la Morte di 2 Persone e Arrecato Notevoli Accidenti nella Regione Marche.

Per Sostenere le Aziende/Imprese ed i Privati a Rialzarsi, Carifano (Gruppo Bancario Credito Valtellinese), ha Offerto Finanziamenti fino a 20.000 Euro per i Nuclei Familiari, e fino a 50.000 Euro per le Aziende/Imprese, con un Piano di Ammortamento che Potrà Arrivare fino a 60 Mesi.

Francesco Giacobbi (Presidente) e Maurizio Parisini (Amministratore Delegato) Spiegano: "Tramite questo Progetto Carifano, vuole Riconfermare l'Attenzione ai Territori di Riferimento e il Continuativo Aiuto alle Economie Locali, anche in questa Condizione Ardua".

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giovedì 15 maggio 2014

Nel 2014 la CRESCITA riguarda solo la recessione e le procedure fallimentari


Da:Prestitimutuionline.com


Nel primo trimestre del 2014 si ha avuto una riduzione del 3,5% di chiusure  rispetto al 2013.

Il dato, anche se agli occhi di tutti può sembrare positivo rimane comunque molto allarmante, questo perchè solo nel primo trimestre del 2014 le chiusure aziendali ammontano a 23 Mila con una media di 255 chiusure quotidiane.

In aumento le procedure fallimentari

Nel primo trimestre del 2014 le procedure fallimentari hanno toccato quota 3.811, una media di 42 fallimenti al giorno.Secondo le analisi svolte dal CERVED è un nuovo record per i fallimenti, l’aumento è del 4,6% in più rispetto il 2013.

Le procedure fallimentari crescono in tutto il territorio italiano eccezion fatta per il Nord - Est dove si registra una diminuzione del (- 1,8%).

La crescita dei default continua a falcidiare l’intera penisola, facendo segnare dati da record, a risentirne maggiormente sono al Centro con un aumento del (+10,3%),seguito nel mezzogiorno con il (+5,7%) e a chiudere il Nord - Ovest con il (+3,7%).

I settori più colpiti sono: i servizi con un (+7,3%), l’ edilizia con il (+6,3%) e in fine il manufatturiero con il (+0,8%).

Come se non bastasse i dati riguardanti il PIL italiano non sono di certo incoraggianti segnando un calo dello 0’1% rispetto il precedente trimestre che lo aveva visto crescere dello 0,1%.

In una nota pubblicata dall’ ISTAT vede il PIL su base annua diminuzione dell 0,5%.

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mercoledì 14 maggio 2014

Mercato Immobiliare ancora inaccessibile per le famiglie italiane


Da: Prestitimutuionline.com

Da un rapporto realizzato dall’ Abi e dall’ Agenzia delle entrate si scopre che da inizio 2014 il mercato immobiliare ha segnato un leggero miglioramento, grazie all’arrivo dei nuovi mutui che hanno fatto registrare un incremento di finanziamenti del 20% rispetto al 2013.

Nonostante al calo dei prezzi e l’ulteriore abbassamento dei tassi di interessi, il mercato immobiliare risulta essere ancora troppo poco accessibile per le famiglie italiane.

L’ indice di "accessibilità" elaborato dall’Abi sostiene, che da inizio 2014 la capacità di acquisto della prima casa sia aumentata di 2,1 punti percentuali, dal 6,7% di fine 2013 al 8,8% di inizio anno.
Nel 2013 il mercato immobiliare ha registrato la vendita di 406.928 abitazione, ben al di sotto delle 430.000 case vendute nel 1985 .Dato ancora più sconcertante è quello riguardante al calo del 9,2% rispetto al 2012 con 41.436 unità vendute in meno.



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martedì 13 maggio 2014

Diritto di recesso: L' ultima àncora di salvezza per i prestiti usurai



Da: Prestitimutuionline.com

Se dopo tanto tempo siete riusciti finalmente ad accedere a un prestito e solo succesivamente alla stipula dell’ accordo vi accorgete che questo non è proprio il massimo della convenienza, non abbiate paura, perchè in ogni momento potete avvalervi del diritto di recesso.

Di fondamentale importanza è conoscere la normativa vigente che regola e differenza un prestito personale da un prestito finalizzato.

Se si è deciso di scegliere un prestito personale si ha la libertà di non dichiarare la finalità del prestito.

Nel caso in cui si decidesse di richiedere un prestito finalizzato, il credito concesso sarvirebbe a finanziarie l’ acquisto di un bene preciso.

Quale soluzione adottare in caso volessi recedere da tale contratto ?

E’ di vitale importanza sapere che il consumatore può esercitare il diritto di recesso senza motivazioni e senza penali entro 14 giorni dalla data della stipula del contratto.

L’iter procedurale prevede l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale viene espletata l’ intenzione di esercitare il diritto di recesso.

Da specificare nella lettera di recesso, la data della stipula del contratto di prestito e il numero del contratto.

Prendiamo in considerazione il caso in cui il prestito personale sia già stato erogato, il consumatore dovrà alla banca (entro di 30 giorni) l’ intero capitale, più gli interessi maturati in quel lasso di tempo e più eventuali tasse.In questo caso la banca non può esercitare o richiedere nessun tipo di penale al cliente.

Situazione diversa per chi invece ha sottoscritto un prestito finalizzato, nel momento in cui il consumatore avverte inadempimenti da parte del finanziatore, il cliente può risolvere il contratto immediatamente e ottenere la restituzione delle rate.

E’ bene sapere che per qualsiasi tipo di prestito, esiste un diritto di recesso in qualsiasi momento.Questo però può avvenire solamente se, il debito residuo viene liquidato in un’ unica soluzione.

In ogni caso prima di firmare un contratto fate molta attenzione, se non vi sono chiari alcuni passaggi chiedete spiegazioni a un professionista il quale provvederà ad aiutarvi e a trovare la soluzione più conveniente, senza il rischio di imbattervi in spiacevoli sorprese.



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lunedì 12 maggio 2014

Finanziamenti a tasso SUPER agevolato per le startup campane



Da: Prestitimutuionline.com

Con il bando Startup promosso dalla Regione Campania si cerca di rilanciare l’ economia a favore di imprese giovani e innovative.

I Requisiti per accedere al finanziamento

Per aderire al finanziamento la vostra strartup deve rispettare le seguenti condizioni:

- I titolari delle startup non devono superare i 35 anni d’età

- Il richiedente deve risiedere sul territorio campano quindi nelle provincie di (Avellino,Benevento,Caserta,Napoli e Salerno)

Attenzione: Le attività che non rientrano nel bando e quindi sono esenti da qualsiasi finanziamento sono quelle operanti nel settore della pesca, dell’ acquacoltura, della siderurgia, delle costruzioni navali, della produzione di fibre sintetiche, dell’esportazione e della produzione e trasformazione di prodotti della terra.

Le condizioni del finanziamento

La Regione Campania ha stanziato 30 Milioni di Euro,  ogni impresa può chiedere e usufruire di un importo compreso tra i 25.000 € e i 250.000 €.

Le condizioni del  finanziamento sono molto favorevoli, il tasso d’interesse applicato è del 0,5% per una durata complessiva di 7 anni.

La restituzione  del prestito avviene dopo 2 anni dalla concessione del finanziamento con cadenza trimestrale .

Il bando scadrà il prossimo 14 settembre e le richieste di finanziamento si potrànno presentare a partire dal 14 maggio presso gli appositi uffici della Regione Campania.



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venerdì 9 maggio 2014

Finanziamenti a picco per le aziende italiane


Da: Prestitimutuionline.com
Le famiglie italiane grazie all’ arrivo di nuove formule di finanziamento, riescono ancora a trovare un prestito conveniente, discorso diverso per le aziende che versano in condizioni difficili, dovute dalla difficoltà di trovare finanziamenti.

In particolare modo le aziende del mezzogiorno, che secondo una ricerca svolta dal SVIMEZ (Associazione Per Lo Sviluppo dell’ industria nel Mezzogiorno) solo il 48 % di queste riescono ad ottenere un prestito.

Questo dato allinea il nostro paese con i paesi periferici della UE,

Basti pensare che in Germania la media delle imprese che riescono a ottenere un prestito è del 82% il doppio rispetto alla media italiana.

A dimostrare questo trend negativo sono i dati relativi alla diminuzione dei prestiti erogati negli ultimi 4 anni, che vede il Sud Italia segnare un triste primato con - 5,5% di prestiti alle aziende.

Il settore edilizio è quello che ne risente maggiormente facendo segnare ogni anno un aumento del +4,4% di insoluti.

Lo SVIMEZ attraverso l’interpretazione di questi dati, evidenzia un arretramento dei principali settori  lavorativi meridionali che garantivano un fattore di stabilità.



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giovedì 8 maggio 2014

PMI (Piccola Media Impresa) Ecco da dove iniziare

 

Da: Prestitimutuionline.com

Durante l’ assemblea di Rete Impresa a prendere la parola è stato il presidente Marco Venturi.
Il quale ha sottolineato come il nuovo Governo sia determinato a realizzare un nuovo processo di rinnovamento nel mercato del lavoro.
Questo avviene attraverso l’addozione di “obbiettivi che noi sollecitavamo da anni” sottolinea il massimo dirigente di Rete Impresa.

Inoltre tiene a sottolineare che le PMI (Piccola Media Impresa) italiane creano più occupazione di qualsiasi grande impresa tedesca e offrono più posti di lavoro di qualsiasi azienda francese,spagnola e italiana messe insieme.

Rivolgendosi direttamente al Governo, il n 1 di Rete Impresa richiede delle modifiche strutturali, aggiustando il tiro anche su delle parti del cosi detto jobs act senza però stravolgerlo.

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mercoledì 7 maggio 2014

Si chiama Tobin Tax ed è la tassa sulle transazioni finanziarie


Da: Prestitimutuionline.com

L’accordo raggiunto prevede una tassazione graduata che scatterà a fine di quest’ anno, ad annunciarlo è il ministro Pier Carlo Padoan durante la riunione all’ ECOFIN.

Quest’ accordo prevede la tassazione sulle transazioni finanziarie, oltre alle azioni ed alcuni

derivati.

Voce fuori dal coro la Gran Bretagna che attraverso la voce George Osborne dichiara di non approvare la Tobin Tax e si dice pronto a correre davanti alla Corte di Giustizia UE nel caso in cui la nuova tassa penalizzasse gli investimenti nell Regno Unito.

Osborne durante il suo intervento ha chiesto più chiarezza ai suoi colleghi parlamentari, sottolineando che in caso di contrazione negli investimenti Londra farà sentirela sua voce davanti alla Corte di Giustizia Europea.



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Intesa Sanpaolo: Nuove Offerte per le Persone in Difficoltà


Da: Prestitimutuionline.com

Prestiti Personali, Mutui con Pre-Delibera, Cessioni del Quinto, Assicurazioni Danni, Carte di Credito/Debito ed Investimenti, Saranno il Settore Principale di Attività dell'Innovativa Costola di Intesa Sanpaolo.

L'ha Comunicato l'Istituto di Credito con il Piano d'Impresa 2014-2017, nel quale si Presenta la Costituzione di Banca 5 nel Settore della Divisione Banca dei Territori. Scopo: Ottenere nel 2017 3.000 Gestori Dedicati e 5 Milioni di Clienti.

Oltre alla Cessione del Quinto e il Mutuo con Pre-Delibera, si Affiancheranno pure Servizi Non Bancari, come:

- Servizi di Biglietteria,

- Consulenza Immobiliare/Intermediazione e Viaggi.

La Gente alla quale si Rivolgerà Banca 5 sarà quella della "Clientela a Bassa Redditività", con l'Auspicio di Passare dai 70 Euro di Ricavi Medi per Cliente nell'Anno 2013 a quasi 140 Euro nel 2017.

Sono 2 i Dispositivi di Incentivazione che Verranno Applicati:

- un'Innovativa Piattaforma Multicanale Inserita per Utilizzare tutte le Possibilità di Contatto con la Clientela,

- una "Delivery Unit" Dedicata in Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Banca dei Territori, per Proporre l'Adozione di Nuovi Comportamenti Commerciali.

La Promozione della Nuova Banca Rientra in un Progetto di Massimizazione della Realizzazione di Valore Eretto su Quattro Pilastri, vale a dire:

New Growth Bank (Innovativi Motori di Sviluppo), Core Growth Bank (Potenziamento del Business Presente), Capital Light Bank (Deleveraging su Attività Non Core) ed Individui e Investimenti come Fattori Abilitanti.

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martedì 6 maggio 2014

Prestiti senza busta paga ecco come accedervi



Da: Prestitimutuionline.com

In questo momento di profonda crisi aumentano le richieste di prestiti personali, sopratutto tra quelli che non dispongono di una busta paga.

La maggior parte di queste richieste avviene per il semplice motivo di fronteggiare le spese di tutti i giorni, oppure da giovani che devono improvvisamente affrontare piccole o grandi spese impreviste.

In mancanza di busta paga risulta molto complicato accedere a un prestito.

A oggi però non è del tutto vero.

Una possibilità è rappresentata dall’ ipoteca.

Se si è proprietari di un immobile si può applicare un ipoteca a garanzia del prestito,

Questo fa si che in caso di mancata restituzione del debito la banca si rifà sulla vostra proprietà ipotecata per recuperare il credito che vuoi non avete potuto adempiere.

Nel caso in cui il vostro immobile fosse in affitto, il canone mensile di locazione (affitto) rappresenterebbe una garanzia sicura, costante e documentabile.

Ultima possibilità è quella del prestito con garante.

Il garante presentando alla banca le garanzie richieste, permetterà al richiedente del prestito di potervi accedere.

In caso di mancata restituzione del prestito, il garante si accollerà interamente la responsabilità di restituire l’intero importo mancante alla banca.


Da ricordare che i prestiti senza busta paga solitamente non superano l’importo massimo di 5000 € e durano generalmente non oltre i 24 mesi.



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UE: Italia ancora distante da una solida ripresa


Da: Prestitimutuionline.com

Le Ultime Stime Pubblicate dalla Ue, Vedono la Crescita Italiana nel 2014 Pari allo 0,6% e, nel 2015 Dovrebbe Arrivare a 1,2%.

Purtroppo, Sottolineano gli Addetti ai Lavori, Esiste il Rischio di "Ribassi alle Prospettive”, questo Dovuto da una Situazione ancora Instabile e dalle Troppe Tensioni Presenti nel Panorama Politico.

In Aumento anche i Dati che Riguardano la Disoccupazione nel Nostro Paese:

Nel 2014 la Percentuale di Disoccupati Toccherà Quota 12,8% (Contro il 12,6% Stimato a Febbraio) e nel 2015 Scenderà a 12,5% (a Febbraio era al 12,4%).

Altra “Tegola in Arrivo” per le Famiglie Italiane Riguarda l’Aumento della “Spesa” che, Segna un Aumento dello 0,2%.

Questo è quanto Stima l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) che, Prevede anche un Leggero Aumento dei Consumi nell’Anno 2015, con una Progressione Pari al 0,5%.

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lunedì 5 maggio 2014

Bankitalia: Riprendono i mutui per frenare la caduta dei redditi


Da: Prestitimutuionline.com

Sul rapporto “Stabilità e Finanza” redatto dalla Banca d’ Italia si sancisce definitivamente l’ arresto del crollo degli introiti da parte dei cittadini italiani nell’ anno 2013.

Questo significherebbe intravedere la luce in fondo al  tunnel, anche se non è ancora cosi vicina come sembrerebbe.

Secondo gli esperti di Bankitalia la ripresa rimane ancora troppo fragile per poter affermare la fine di questa interminabile crisi.

Le famiglie intanto riescono a resistere a questa recessione, grazie al loro basso livello di indebitamento e con l aiuto ausiliario dei risparmi accomulati precedentemente allo scoppio della crisi nel 2008.

Riguardo invece ai nuovi piani di Governo in particolar modo del DEF, gli analisti di Bankitalia prevedono che solo nel 2015 l’Italia riuscirà a raggiungere il pareggio di bilancio.

Voci interne a Palazzo Koch sosterrebero, nonostante le molte aggevolazioni messe in campo un peggioramento del mercato immobiliare, nonostante l’ aumento delle concessioni di mutui che segnano un +9,3 % nel primo trimestre di quest’ anno.

Discorso contrario invece per le esportazioni che segnerebbero un netto miglioramento rispetto i primi tre mesi dell’ anno precedente.

Si parla sempre di piccoli segnali di ripresa, questo non ci autorizza a pensare di essere ormai “fuori” dalla crisi, perchè ci sono problemi ancora troppo evidenti da risolvere, come una crescita troppo fragile e una situazione a livello politico ancora troppo incerta.

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domenica 4 maggio 2014

Soluzioni per manutenzioni ordinarie e straordinarie per la vostra abitazione


Da: Prestitimutuionline.com

L’ arrivo della primavera porta con sè un aria di cambiamento, ristrutturazioni, imbiancature, acquisti di nuovi elettrodomestici, i quali richiedono cospicui investimenti, questo fa si che sempre più persone ricorrano ad un prestito per poter dare un tocco di nuovo alla loro casa. 

L’arrivo degli ecobonus rappresenta una opportunità per tutti quei lavori che rappresentano un miglioramento dell’ efficienza energetica.

I principali miglioramenti sono il cambio della caldaia, l’applicazioni di isolamenti termici, operazioni che intervengono sull’ eliminazione della dispersione di calore e sopratutto interventi dediti alla ristrutturazione degli interni.

Una curiosa ricerca rivela che ben il 27% di domande di prestito sono rivolte alla ristrutturazione di cucine e bagni oppure per la sostituzione degli infissi.

I prestiti posso coprire il 100% del costo del lavoro e si possono detrarre annualmente del 19% per la durata massima di 5 anni, sempre se si tratti di manutenzioni  straordinarie o ristrutturazioni.

Stessa cosa vale per l’ impiantistica, che con il corso degli anni richiede sempre più spesso manutenzione straordinarie.

Prestate molta attenzione a non confondere ristrutturazione con manutenzione perchè anche il più piccolo ampliamento di un impianto deve avere la concessione edilizia del vostro comune. 

Se dovete affrontare una manutenzione straordinaria è necessario presentare oltre al preventivo fatto dal professionista anche l’ autorizzazione edilizia o la denuncia di inizio attività.

Se invece dovete eseguire una manutenzione ordinaria è sufficiente presentare un normale preventivo fatto da un professionista.

In caso di interventi che non richiedono un grosso investimento, è sufficiente richiedere un prestito personale senza dovere presentare preventivi o autorizzazioni  che giustifichino l’ intervento.

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Mutui - Prestiti Ipotecari: Foglio di Calcolo Excel



Da: Prestitimutuionline.com

Le Persone che Stipulano un Mutuo a Tasso Variabile, di Consuetudine, hanno Paura che con il Passare del Tempo la Rata possa Crescere di Importo. Conseguentemente è Opportuno Capire come l'Importo da Versare possa Cambiare in Presenza di una Cambiamento, ….. ma in che Modo ???

Per Eseguire delle Simulazioni su un Mutuo a Tasso Variabile in corso di Versamento, o su un Prestito Ipotecario di Prossima Stipula, basta Usare un Foglio di Calcolo Excel.

A Sottolinearlo è Idealista.it (Portale di Annunci Immobiliari Leader in Europa), Presente su Youtube, che Mostra Gradualmente come Fare un Foglio Di Calcolo Excel, Adatto anche per Realizzare il Calcolo Rata Mutuo. In Tal Modo nella Scelta del Mutuo si Possono Prendere Decisioni Consapevoli così come, per un Prestito Ipotecario in Corso di Versamento, è Possibile Comprendere Anticipatemente delle Maggiori Somme Mensili da Saldare Dinanzi ad una "Vampata" Tendenza al Rialzo dei Tassi di Interesse sul Mercato.

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sabato 3 maggio 2014

ECCO COME RICONOSCERE UN PRESTITO CONVENIENTE



Da: Prestitimutuionline.com

Da un recento studio svolto dall’ associazione Altroconsumo, emerge come alcuni istituti di credito sempre più spesso adottino pratiche scorrette sulla promozioni di prestiti.

Questo avviene attraverso una politica basata sulla poca chiarezza e sulla pressochè nulla trasparenza.

Di seguito vi aiuteremo a verificare quando un offerta può considerarsi corretta e trasparente.

Il modulo SECCI

E’ il principale strumento per conoscere più dettagliatamente possibile le condizioni economiche di un prestito personale.

Con questo documento si valutano le principali caratteristiche del prestito es.durata del contratto,importo richiesto e tassi d’interesse (TAG e TAEG).

Prestate molta attenzione al TAEG ( Tasso Annuo Effettivo Globale ) che rappresenta il parametro più importante per misurare la convenienza deIl’ offerta. 

Infatti questo regola l’ intero ammontare degli interessi annuali maturati da versare succesivamente. 

Da ricordare che il modulo di Secci deve essere consegnato all’istituto di credito o alla finanziaria prima di regolare il contratto del finanziamento.

Assicurazioni sui Finanziamenti

Ricordate che per i prestiti personali le assicurazioni sono obbligatorie per legge, e rientrano nella categoria della cessione del quinto della pensione o dello stipendio.

Mentre per tutte le altre soluzioni di prestito le polizze assicurative sono a discrezione  dell’ istituto di credito che vi concede il prestito.



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venerdì 2 maggio 2014

Rapporto di Unicamere: Ogni giorno falliscono 40 aziende


I dati resi pubblici da Unicamere rivela in quale situazione l’economia italiana sta  vivendo.Secondo un recente studio, nel primo trimestre dell’ anno sono fallite più di 3.600 aziende, con una di 40 aziende che ogni falliscono, facendo segnare un aumento del  (+22%) in più rispetto l’ anno precedente.

In aumento anche le procedure di concordato (+34,7%) che tocca l’intero sistema aziendale, dalle società di capitali (+22,6%),dalle società di persone (23,5%) e alle aziende individuali (+25%).
Per quanto riguarda i consorzi e le cooperative la situazione cambia sensibilmente facendo registrare un (- 2%) di procedimenti di fallimento in meno.

In allarmante crescita le procedure fallimentari a carico di aziende che operano nel commercio segnando un (+24%), seguite da aziende operanti nel campo manifatturiero (+22,5%) e dalle aziende operanti nel settore edilizio con un aumento di procedure di fallimento del (+20%).

Dal punto di vista geografico le principali aree a risentirne di più di questo default generale sono il Sud con il (+27%), il Centro con (+23%) e il Nord Ovest con (+22,8%).
Scendendo più nello specifico vediamo che la Lombardia è capolista di questa speciale classifica con 808 procedure di fallimento, seguita dal Lazio con 364 e dalla Toscana con 293.
Gli unici segnali positivi arrivano dalla Basilicata (-17,6%) dal Molise (-9,1%) e dalla Calabria (-2,4%)  che segnano una diminuzione dei procedimenti fallimentari rispetto l’ anno precedente.

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