Banca d'Italia: Credit Crunch su Aziende/Imprese, 98 miliardi in meno negli ultimi due anni

http://prestitimutuionline.com/news/101/71/Banca-d-Italia-Credit-Crunch-su-Aziende-Imprese-98-miliardi-in-meno-negli-ultimi-due-anni.html

Il Credit Crunch "affligge" le Aziende/Imprese !!! In 2 anni i Prestiti calano di ben 98 Miliardi di Euro. In base agli elementi di Banca d'Italia, a partire dal 2011 fino ad adesso, l'Ambito Privato ha affrontato un Restringimento dei Finanziamenti di 114 Miliardi (98 per le Aziende/Imprese). Il tutto ha portato un abbassamento dell'8% della Stabilità delle Occupazioni e una crescita del 2% dei Tassi Attivi.

Gli Elementi sono stati enunciati da Fabio Panetta (Vice Direttore Generale della Banca d'Italia dall'8 ottobre 2012). Le Piccole/Micro Aziende/Imprese sono quelle che hanno sofferto maggiormente il Credit Crunch. Ugualmente patiscono le Start up, le quali azzardano di non riuscire a sorreggere i Nuovi Progetti Imprenditoriali sul breve tempo.

Nei primi 9 mesi dell'Anno 2013, la disuguaglianza tra Nuove Aziende/Imprese e Chiusure è stata di 7.700 unità. Le Sofferenze sui Finanziamenti non "salvano" nessuna Regione d'Italia (nemmeno quelle ritenute avvantaggiate dal Sistema di Credito).

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Cina facilita Svalutazione dei Finanziamenti alle PMI

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Il Governo della Cina ha semplificato agli Istituti di Credito la Svalutazione dei Finanziamenti alle PMI. Un Atto che permette al Sistema Creditizio di Pechino di alleviare la sua Situazione di Bilancio, in considerazione della presunta Decelerazione dell'Economia.

Il Ministero delle Finanze Cinesi ha chiarito di aver approvato alcune Norme per fortificare le Aziende/Imprese Finanziarie, impedire i pericoli e controllare il Completo Sistema. Gli Istituti di Credito avranno più Libertà di Movimento in previsione di una Crescita dei Crediti "in pericolo".

Gli Istituti di Credito Cinesi potranno svalutare i Finanziamenti a 10 milioni di Yuan (equivalenti a 1,65 milioni di Dollari) alle PMI che avranno manifestato di voler entrare nuovamente come minimo per 12 mesi dei Prestiti.

In questo modo, la Cina desidera precorrere le eventuali origini sfavorevoli causate dalla prevista Decelerazione del Mercato Finanziario Interno ed Economico.

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S&P: Rilancio distante per le Banche Italiane

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In Italia, non più tardi della fine dell'Anno 2014, le Banche dovranno accantonare 42 Miliardi di Euro in nuovi risparmi per coprirsi da ipotetici cali sui Crediti.

Infatti secondo S&P (Standard and Poor's Corporation), un miglioramente per gli Istituti di Credito Italiani è ancora distante. Le Perdite sui Crediti dovrebbero arrivare ai 143-153 Miliardi entro il 2014, equivalenti all'8,2-8,4% dei Finanziamenti.

In aggiunta, S&P crede che il Declino delle Situazioni Economiche dell'Italia potrebbe far ampliare le Perdite sui Crediti, consumando possibilmente la Patrimonializzazione delle Banche.

L'Agenzia di Rating S&P, si aspetta che nell'Anno 2014, le Sofferenze delle Banche Italiane, s'innalzeranno a 310.000 a 320.000 Milioni di Euro (entro fine anno), in questo modo indurrebbe il Comparto a ridomandare risparmi per Crediti danneggiati attorno ai 32-42 Miliardi di Euro, per nascondere i Disavanzi sui Crediti accumulati tra il Mese di Giugno 2013 e Dicembre 2014.

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Confidi Friuli, più di 100 Milioni di Euro a vantaggio delle Piccole/Medie Imprese

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Confidi Friuli va nel senso opposto. Difatti, in questo Periodo di Grande Crisi sono riusciti ad assicurare Finanziamenti per più di 100 milioni di Euro alle Piccole/Medie Imprese. Il Presidente Michele Bortolussi riassume il 2013 come un Anno di grande efficienza.

101,2 Milioni di Prestiti Elargiti, in aumento dell'11% in confronto all'anno passato. Michele Bortolussi precisa: "Se sommato all'anno passato, porta un Accrescimento del 25% in un periodo di 2 anni, in netta tendenza opposta con un Sistema Creditizio che riduce le probabilità di Accesso al Credito.

Di grande importanza l'aumento del 18% del Medio Termine, che passa da 42 a 49,9 Milioni. Il Presidente Bortolussi sottolinea il rilievo dell'Iscrizione di Confidi Friuli nella Lista esclusiva di Banca d'Italia: "Una preferenza che ci ha fatto progredire in esperienza e capacità e che sta dando risultati solidi in termini di efficacia e registrazioni".

Nell'Anno 2013 si calcolano 251 Partecipazioni di Nuovi Soci, una crescita del 30% in confronto alle 195 Adesioni del 2012. Michele Bortolussi analizza: "Un Dato molto positivo, che accerta Confidi Friuli come guida per le Pmi del Territorio".

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Prestiti a Fondo Perduto per il Sud

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Le Aziende/Imprese di Molise, Calabria, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Sicilia, Campania e Basilicata potranno usufruire di Prestiti a Fondo Perduto per quest'anno, per merito della di somma di 80 milioni di Euro, stanziati dal Governo mediante Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA).

Lo scopo dei Finanziamenti è aumentare la Concorrenza dell'Italia, soprattutto nel Sud, e appoggiare gli ambiti della Sfera Imprenditoriale. A usufruire del privilegio è qualunque ramo: Commercio, Produzione di Beni e Rifornimento.

L'Agevolazione è rivolta alle Aziende/Imprese dedite alla Produzione Primaria di Prodotti Agricoli, Coltivazione e Pesca.

Il Prestito a Tasso Agevolato è equivalente al 50% dell'Intero delle Agevolazioni Finanziarie Elargite (non può oltrepassare l'Ammontare di 15.494 Euro).

Il Tasso d'Interesse è equivalente al 30% del Tasso di Riferimento in corso al momento della Firma del Contratto.

Il Finanziamento va rimborsato in 60 mesi, tramite Rate Trimestrali Fisse Posticipate.

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Domanda di Alessio

Buongiorno mi chiamo Alessio,

ho fatto da garante a mia sorella per un finanziamento di 8.500 euro con rate mensili di 200 euro.

Sono passati 4 mesi; ho bisogno di liquido, posso chiedere un piccolo prestito di 1.200 euro???

Risposta

Buongiorno Alessio,

Trattandosi di un importo basso credo non ci siano problemi, specialmente se sono passati mesi dalla firma.

Tuttavia è fondamentale che sua sorella stia pagando senza problemi il Prestito.

Per ogni approfondimento avesse bisogno può mettersi in contatto con il nostro Staff inviando un e-mail ad info@prestitimutuionline.com

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Gli Italiani preferiscono la Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione !!!

http://prestitimutuionline.com/news/94/71/Gli-Italiani-preferiscono-la-Cessione-del-Quinto-dello-Stipendio-Pensione.html

Nel 2013 la Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione ha avuto un grande Sviluppo: 2 miliardi di Euro di Erogazioni sul Fondamento degli Stipendi. Questa tipologia di Finanziamento è stata richiesta specialmente da Dipendenti Privati 58,6% e dai Pensionati 16%.

Tuttavia, la Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione è un un ottimo rimedio alla Crisi di Prestiti. Il Dipendente ottiene immediatamente l'Importo Richiesto, la Restitituzione viene attuata direttamente dal Datore di Lavoro, con Pagamento della Rata Mensile dalla Busta Paga o Pensione (la Rata non deve superare ⅕ dello Stipendio o Pensione).

Ma quali sono i "Difetti" della Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione ???

I Costi di Mediazione sono tra i più elevati, e non tutti i Richiedenti possono accedere a questo tipo di Finanziamento.

Inoltre non sempre gli Istituti di Credito acconsentono di concedere Finanziamenti ai Lavoratori di Piccole Imprese/Aziende o registrati a Forme di Previdenze Private.

Malgrado ciò questa forma di Prestito è in aumento, persino per Ristrutturare Casa o Comperare un Nuovo Automezzo.

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Lombardia: più di 5,3 mld di Rate Sospese per Piccole/Medie Imprese e Famiglie

http://prestitimutuionline.com/news/92/71/Lombardia-piu-di-5-3-mld-di-Rate-Sospese-per-Piccole-Medie-Imprese-e-Famiglie.html

Finanziamenti e Mutui interrotti.

A partire dal 2009 fino ad oggi, in Lombardia, a giovamento delle Piccole/Medie Imprese/Aziende e Nuclei Familiari, sono state prorogate Quote di Debito per più di 5,3 miliardi di Euro.

Nelle Città Principali Lombarde e a Milano sono cresciute le Sofferenze Bancarie. Nel mese di Ottobre 2013 la Relazione tra gli Impieghi e le Sofferenze Bancarie è arrivata al 6,6% per un Corrispettivo Equivalente a più di 30,3 miliardi di Euro.

Senza dubbio, la Crisi si è fatta sentire anche nella Regione Lombardia, soprattutto nel ramo Edile e Industriale.

Perciò, in Italia, gli Istituti di Credito devono vedersela con l'Accrescimento dell'Importo collegato al “pericolo” sul Credito.

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Acquisto Casa: Gli Italiani preferiscono chiedere aiuto ai Familiari

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Nel Territorio Italiano l'Importo del Credito erogato dagli Istituti di Credito insiste a digradare. Le Finanziarie e le Banche sono accorte, anche se le Richieste di Mutui per l'Immobile sono calate.

Difatti tramite un'Indagine, è emerso che i Cittadini Italiani invece di rivolgersi agli Istituti di Credito preferiscono chiedere aiuto ai Familiari o Amici.

La Ricerca riferisce che il 37% degli Italiani in cerca di Denero si sono orientati sui Genitori, 14% Familiari, 8% agli Amici ed infine il 4% ai Figli.

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Mutui: Leggero aumento delle Richieste

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A partire da Giugno 2013 si è interrotto sui Mutui l'Andamento Sfavorevole grazie ad un Aumento di Domande, però se ci basiamo su l'Intero Anno il Risultato è ancora Negativo (-3,6%).

I Nuclei Familiari proseguono a conservare in tema di "Accesso al Credito" un contatto guardingo.

Sopra alle insicurezze troviamo il Lavoro, considerando che oggigiorno nel Territorio Italiano 9 milioni di Cittadini si trovano in Situazioni Problematiche in Ambito Lavorativo.

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Proseguono a diminuire le Domande di Prestiti

 

 

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In base a quanto emerge dagli ultimi Elementi trasmessi dalla CRIF (Centrale Rischi) durante l'Anno 2013 sono calate le Domande di Prestiti Finalizzati e quelle di Prestiti Personali (-4,7%).

L'Ammontare Medio dei Finanziamenti dell'Anno 2013 è stato di 7.397 Euro di fronte i 7.768 Euro del 2012 e ai 9.813 dell'Anno 2008.

I Nuclei Familiari prolungano i Tempi di Restituzione per non incrinare le possibilità di uso mensile.

Il Piano di Ammortamento prediletto è quello superiore ai 60 Mesi (preferito dal 20,3% della Clientela e dal 39,3% che domandano Prestiti Personali).

Sono aumentati i Problemi, specialmente dei Finanziamenti Personali, che hanno un Tasso di Insolvenza del 4%.

Mentre per i Finanziamenti Finalizzati il Tasso di Default è fermo all'1,7%.

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Avellino: Camorra, Finanziamenti con Tassi di Usura

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La Stazione dei Carabinieri di Avellino ha "soffocato" un Gruppo di Strozzinaggio che pretendeva Tassi del 120% sui Finanziamenti Erogati.

I quattro Membri della Fazione Malavitosa dei Pagnozzi sono stati catturati.

Gli Individui del Gruppo usufruivano del Strozzinaggio per riutillizzare i soldi da Fonti Illegali. Le Ingiunzioni di Custodia Cautelare nel Penitenziario sono state emanate dal Giudice per l'Investigazione Iniziale del Tribunale di Napoli contro fattori evidenti del Gruppo Criminale a San Martino Valle Caudiana (confine tra la Provincia di Avellino, Caserta e Benevento).

Le Inchieste sono state condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Il Clan era guidato da Gennaro Pignozzi ( chiamato o'giaguaro).

Nonostante i Tassi esorbitanti, le vittime erano sia Imprenditori che Lavoratori Dipendenti.

I Finanziamenti avevano importi che variavano dai 1.000 Euro ai 25.000 Euro. Le persone che non versavano il Denaro, venivano spaventate o perseguitate dalla Camorra Irpina.

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Mutui: Riqualificazione Energetica

http://prestitimutuionline.com/news/86/71/Mutui-Riqualificazione-Energetica.html

Tramite la Dilazione dei Bonus Fiscali per i seguenti mesi proseguiranno con ciascuna possibilità ad essere desiderati dai Nuclei Familiari i Mutui con "l'Obiettivo" della Riqualificazione Energetica.

Quali sono le Operazioni da eseguire per risparmiare notevolmente ?!?

Altroconsumo (Associazione per la Difesa dei Consumatori) in concordia con quanto comunicato, si è orientato sugli Artefici/Fabbricanti, l'Esborso Energetico a Casa si può "troncare" operando sullo Spreco di Calore (provvedimenti su termosifoni, caldaia, ecc...).

A grandi linee sono questi i Punti Cruciali che causano Versamenti Dispendiosi su Gas e Luce. Tutto questo con il privilegio che nel corso di 10 anni, per mezzo dei Bonus Fiscali vigenti, è fattibile andare a riprendere più della metà dell'Esborso eseguito.

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2014: Tasse sugli Immobili sempre più alte

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Ogni giorno le Tasse sono sempre più Rigide !!!

I Tributi sull'Immobiliare nel Territorio Italiano stanno mettendo i bastoni tra le ruote a tutte le persone che possiedono un'Immobile di Proprietà (anche quelli ad Uso Abitativo). In questi giorni sta affiorando l'Azione, che attraverso la Tasi i Cittadini Italiani sulle Prime Case andranno a versare di più dell'Imu.

Di sicuro, dovrebbe essere inserito un appropriato Criterio di Sottrazioni a vantaggio dei Nuclei Familiari Numerosi e per quelli a Reddito Basso, però i benevoli propositi del Governo azzardano di imbattersi con i Bisogni dei Comuni di ottenere una certa quantità di Liquido. Non sempre i Comuni hanno le "Casse Vuote" per Sperperi , ma anche per il fatto che i Trasferimenti Statali sono sempre meno ingenti.

Purtroppo, in questo modo l'unico a rimetterci è il Cittadino Italiano !!!

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2014 Confindustria: Finanziamenti a Imprese/Aziende in discesa di 8 Miliardi

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Pure il 2014 sarà un anno sfavorevole per i Finanziamenti alle Imprese/Aziende. Secondo le stime del Centro Studi di Confindustria, anche quest'anno la Situazione Difficile Creditizia porterà un abbassamento dell'1%, nel senso che ci saranno 8 Miliardi di Finanziamenti in meno per le Imprese/Aziende.

Occorre attendere l'anno 2015 per presenziare a una Crescita del 2,8% (22 miliardi). Chiariscono dal Centro Studi Confindustria: "Perché si verifichi il rovesciamento di tendenza, è fondamentale che le Analisi e le Verifiche eseguite dalla Bce (Banca Centrale Europea) affermino la Stabilità dei Bilanci Bancari, così da trasmettere affidabilità negli Istituti Italiani da parte degli Investitori e da diminuire la loro ostilità al “pericolo”. Se la dettagliata Ricerca della Banca Centrale Europea non conseguisse questi risultati costruttivi, si potrebbe concretizzare uno sfondo sfavorevole, nel quale i Finanziamenti calerebbero del 4,9% nell'anno 2014 (-40 miliardi) e dell'1,3% nel 2015 (-10 miliardi).

I Finanziamenti delle Banche alle Imprese/Aziende sono già calati più del PIL Nominale nel 2013; il Legame Finanziamenti/PIL si è ristretto velocemente e potrebbe diminuire di nuovo. Il Livello di Deficit Bancario delle Aziende/Imprese è distante dall'apice. Malgrado ciò, lo Sviluppo dei Finanziamenti Bancari nel 2014-2015 non potrà accontentare completamente l'occorrente Finanziario realizzato dalla miglioria della Richiesta e dell'Operosità Economica e questo rende impellente l'Accrescimento dei Mezzi di Finaziamento Non Bancari”.

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Prestiti Auto

http://prestitimutuionline.com/news/83/71/Prestiti-Auto.html

L'acquisto di un'automobile è una "compera considerevole" ma allo stesso tempo essenziale !!! Una delle Soluzioni è il Prestito Auto.

Essendo un Prestito Finalizzato, il Tasso d’Interesse del Prestito Auto è Fisso. Al momento della Firma del Contratto, si stabiliscono i Termini delle Quote e la Durata Massima per rimborsare il Finanziamento. Nella maggior parte dei casi, sono direttamente i concessionari a occuparsi delle Pratiche per "l’Avviamento" del Prestito Auto tramite Collaborazioni e Sussidi con gli Istituti di Credito (Banche e Finanziarie). Le Domande vengono inoltrate alle Banche, le quale sceglieranno se approvare o meno l'accordo del Prestito.

Il Prestito Auto è rimborsabile in un periodo che va da 6 mesi ai 5 anni. Il Finanziamento copre l'80%-85% del Valore Complessivo dell'automobile fino a 35.000 Euro. Ciò nonostante ogni Istituto di Credito può decidere le proprie condizioni, arrivando a concedere Prestiti Auto che coprano il completo Valore dell'auto da comperare. Per l'acquisto di un’automobile usata l'Ammontare Totale che può essere erogato è decretato secondo i Listini Eurotax.

Le Condizioni Principali da includere nel Contratto sono il Bene che si sta comperando, il Costo di Vendita, il Costo dell'Accordo, Anticipi Pagati, gli Accordi per il Passaggio della Proprietà dell'auto nelle circostanze in cui il Trasferimento di Proprietà non sia istantaneo.

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Arezzo: Finanziamenti Urgenti per le Microimprese

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Finanziamenti Urgenti a Tasso Zero. L'Ufficio Credito di Confesercente, attraverso il bando indetto dalla Toscana, viene in soccorso delle Piccole Imprese di Arezzo. Questo decreto serve per facilitare ed assistere le domande di Finanziamenti dai 5.000 Euro a 15.000 Euro, per sostenere le spese dovute allo svolgimento dell' attività.

Le Richieste dovranno essere esibite dal 20 Gennaio fino al 31 Gennaio 2014. Per ulteriori Informazioni ci si può rivolgere agli Uffici di Credito di Confesercenti Arezzo che sono adibiti per preparare pratiche e per la compilazioni di documentazioni per le Piccole/Medie Imprese che vi vorranno aderire.

Il Direttore dell'Ufficio Credito di Confesercenti Francesco Brami chiarisce: "Le agevolazioni sono a disposizione di tutte le Imprese tranne a quelle agricole. I finanziamenti possono essere richiesti per qualsiasi tipo di sviluppo portato all' Azienda tipo: acquisto di brevetti,consulenze professionali, acquisto di arredamenti (anche se usati) oppure anche per spese generali tipo affitto,acquisto di materie prime, ristrutturazioni di immobili, o al semplice pagamento di stipendi arretrati. Attenzione però alla voce ristrutturazioni, le quali hanno il limite massimo del 50% della somma totale delle spese concesse.

Il Finanziamento Urgente può essere richiesto per consentire all'Azienda di operare nel rispetto di tutte le regole vigenti sulla sicurezza e sull' ambiente per la piena sicurezza del lavoratore

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Italia 2014 : Più sacrifici e meno potere d'acquisto

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Dal 2008 i Cittadini Italiani sono obbligati a lavorare cinque giorni in più all'anno per poter adempiere alle scadenze e agli obblighi presi con il Fisco. La ricerca svolta dal Centro Studi Sintesi rivela che gli Italiani risparmiano di più, non tanto per il piacere di nascondere i soldi ma per paura che sopraggiunga una peggior situazione.

Questo comportamento è dovuto anche dall'atteggiamento ostruzionistico assunto dalla totalità degli Istituti di Credito che complicano sempre di più l'accesso al Finanziamento. Di conseguenza, ecco giustificati i giorni di riduzione del lavoro, quindi meno liquidità per acquistare beni di consumo (alimentari,abbigliamento e servizi generici,ecc...).

Viceversa, non tendono a diminuire le Spese legate all' energia e alla casa. In questa condizione si apre la stagione dei saldi, i quali seppur convenienti si scontrano con le ben poche capacità d'acquisto dei Cittadini Italiani che sempre piu velocemente perdono potere d'acquisto, trascinando tutti sempre più nel buco nero della recessione.

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Banca Centrale Europea: Diminuiscono i Finanziamenti al Settore Privato

http://prestitimutuionline.com/news/80/71/Banca-Centrale-Europea-Diminuiscono-i-Finanziamenti-al-Settore-Privato.html

In base agli ultimi elementi pervenuti da BCE (Banca Centrale Europea), nel mese di Novembre 2013 l'andatura dei Finanziamenti al Privato ha rilevato un abbassamento del 2,3% in rapporto al -2,2% di Ottobre.

Viceversa, considerando i Nuclei Familiari, l'andatura è un po' favorevole: 0,1% (pure questo dato in abbassamento in confronto a Ottobre 0,2%). In questo Settore l'andamento dei Finanziamenti Immobiliari è rimasto costante a 0,9%. Si aggrava la condizione delle Aziende/Imprese Non Finanziarie.

In questa situazione i Prestiti si sono abbassati del 3,9%, in declino in confronto al 3,8% del mese di Ottobre. Raggiungiamo il -9,1% se prendiamo in considerazione le Concessioni di Prestiti verso gli Intermediari non Finanziari, con l'eliminazione dei Fondi delle Assicurazioni e Pensioni.

Nel mese di Novembre, la Massa Monetaria M3 è aumentata dell'1,5% su base annuale, successivamente al +1,4% del mese di Ottobre. La Media da Settembre a Novembre ha tracciato una crescita dell'1,7% in confronto al +1,9% dei 3 mesi completati a Ottobre.

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Come funzionano le Carte Revolving ?

http://prestitimutuionline.com/news/79/71/Come-funzionano-le-Carte-Revolving.html

La Clientela dei Supermercati ritira Gratis o tramite Versamento Annuale di un Canone, delle Carte di Credito adoperabili solamente in un preciso Punto Vendita o in uno del Gruppo: Carte Revolving. Le Carte Revolving hanno un Limite Massimo di Accessibilità di Fondi, secondo al Reddito della persona (la Somma di Denaro può essere di 600 Euro ma pure di 3.000 Euro).

Le Carte divulgate dai Supermercati possono essere saldate in una Singola Risoluzione a chiusura del mese, mentre si ritira la Paga, in assenza di Spese Aggiuntive o con Attribuzione a Debito in Banca. Il limite massimo di costo settimanale è incluso tra i 250 Euro e i 500 Euro.

I Supermercati permettono di dilazionare le compere, riconsegnando ogni mese una Rata Stabile. In certe circostanze gli Ipermercati domandano una Somma di Denaro Piccola di Costo Mensile e la Clientela ha il privilegio a versare in 10 o 12 Quote al mese, prive di ulteriori Spese e Interessi.

Le Carte Revolving hanno come particolarità l'Abbassamento del Credito, tutte le volte che si usano; l'Indennizzo si verifica gradualmente. Generalmente, le Tasse sono attorno al 20%.

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Staff Prestitimutuionline

Il Governo ha convalidato il Decreto che va in sostegno delle Popolazioni che hanno perduto tutto in Sardegna (conseguenza dell'Alluvione del 18 novembre). Difatti il Decreto Milleproroghe comporta una piccola Interruzione e un Piano di Dilazione senza Interessi per il Versamento delle Tasse da parte dei Residenti nei Comuni "bersagliati".

La Sezione del Milleproroghe che interessa la Sardegna è quella che include le Deliberazioni di tipo Finanziario "improrogabili". Il Versamento delle Tasse era stato interrotto mediante un Decreto Ministeriale il 30 novembre 2013 (pagate tra il 24 Gennaio 2014 e il 17 Febbraio 2014 prive di Interessi e Ratifiche).

Le persone che hanno subito deterioramenti, Privati e Aziende/Imprese, potranno acquisire un Prestito Assicurato dallo Stato. Il Rimborso del Capitale è a spese dei Cittadini, intanto Roma si carica i corrispondenti Costi e Interessi.

Il Finanziamento potrà svolgersi in un Piano di Rimborso che parte dal 1 luglio 2014 fino al 31 Dicembre 2015.

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Regione Emilia Romagna - Terremoto 2012: Dilazionare Proroga a 3 anni

L'Emilia Romagna si sta mettendo in moto per acquisire 3 anni di Dilazione in sede di Cambiamento in Legge del Decreto Milleproroghe, per la durata di Rimborso dei Finanziamenti conseguiti per il Versamento delle Tasse da parte delle Aziende/Imprese bersagliate dal Terremoto 2012.

Gian Carlo Muzzarelli (Assessore) e Vasco Errani (Presidente) chiariscono: "Nel frattempo, è necessario dare peso che non si deve versare all'istante. Noi, tuttavia opereremo con i Parlamentari, nel corso del Cambiamento in Legge del Decreto, per arrivare alla nostra meta, che è acquisire 3 anni di Dilazione".

I Parlamentari di Modena del Partito Democarico (PD) Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari hanno chiarito che la Norma fino ad oggi guadagnata, dopo la divulgazione in Gazzetta il 30 Dicembre: "Non è di 3 anni ma uno".

Indubbiamente si preavverte un "Combattimento Intenso". Le Aziende/Imprese della Regione Emilia Romagna attendono riscontri in poco tempo per poter tirare per un pò di tempo un sospiro.

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Una Soluzione per i Debitori: la Compensazione

            Una Soluzione per i Debitori: la Compensazione

 

Crollo dei Finanziamenti per le Aziende/Imprese e Tassi d'Interesse sempre più elevati !!! Qual'è la soluzione ???

Un sistema non molto noto è la Compensazione (Clearing). La Compensazione è un Procedimento che permette l'uso dei Crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione per il Pagamento dei Contributi.

La Compensazione potrebbe essere un forte aiuto per tutte le Aziende/Imprese che si trovano a fine anno con Termini Indilazionabili, difficoltà nei pagamenti e poco denaro in “cassaforte”.

Inoltre, questo sistema viene proposto anche ai Privati e ai Possessori di Partita Iva (Imprese/Aziende).

Attualmente sono arrivate solamente 250 Domande di Compensazione, per un costo di 18 milioni di Euro. Per questa ragione, Equitalia (Agenzia delle Entrate 51% e INPS 49%) ha già comunicato con 150.000 Partite Iva, chiarendo come attestare i propri Crediti per indenizzare i Deficit Tributari, Assistenziali o Previdenziali (Contributivi).

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http://prestitimutuionline.com/news/76/71/Una-Soluzione-per-i-Debitori-la-Compensazione.html 

Una Soluzione per i Debitori: la Compensazione

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Crollo dei Finanziamenti per le Aziende/Imprese e Tassi d'Interesse sempre più elevati !!! Qual'è la soluzione ???

Un sistema non molto noto è la Compensazione (Clearing). La Compensazione è un Procedimento che permette l'uso dei Crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione per il Pagamento dei Contributi.

La Compensazione potrebbe essere un forte aiuto per tutte le Aziende/Imprese che si trovano a fine anno con Termini Indilazionabili, difficoltà nei pagamenti e poco denaro in “cassaforte”.

Inoltre, questo sistema viene proposto anche ai Privati e ai Possessori di Partita Iva (Imprese/Aziende).

Attualmente sono arrivate solamente 250 Domande di Compensazione, per un costo di 18 milioni di Euro. Per questa ragione, Equitalia (Agenzia delle Entrate 51% e INPS 49%) ha già comunicato con 150.000 Partite Iva, chiarendo come attestare i propri Crediti per indenizzare i Deficit Tributari, Assistenziali o Previdenziali (Contributivi).

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Confartigianato: Calo dei Finanziamenti a Imprese/Aziende

I Finanziament.i alle Imprese/Aziende tra Ottobre 2012 e Ottobre 2013 sono scesi del 5,2%. Questo dato lo comunica Confartigianto, spiegando come i Tassi d'Interesse in scalata affianchino questo periodo in cui i Prestiti sono più bassi

Nel mese di Ottobre 2013, i Tassi sono stati in crescita. Per i  Finanziamenti fino a 1 milione di Euro 4,49% e per i Prestiti fino a 250 mila Euro 5%. In special modo l'abbassamento del Credito ha "bersagliato" le Aziende/Imprese con meno di 20 lavoratori.

La Regione Molise è quella con la condizione meno favorevole, il "deposito" di Finanziamenti alle Aziende/Imprese è in discesa del 9,2%, in seguito la Regione Campania con il -8,3% e la Regione Sicilia -8,1%. Poi, nella Provincia troviamo Agrigento -12,5%, Vibo Valentia -11% e Campobasso con il-10,9%.

Non procede in meglio il Prezzo del Denaro, nel quale il Gap Italia Ue punisce specialmente le Aziende/Imprese con meno di 20 dipendenti. A riportare la condizione peggiore è la Regione Calabria 10,6%, in seguito Campania 10,14% e Regione Umbria 10%. Il Costo del Denaro meno dispendioso a Livello Provinciale Indipendente: Bolzano 6,11% e Trento 6,64%. Inoltre sul “palco” troviamo l'Emilia Romagna 7,89%.

La Graduatoria Provinciale classifica al primo posto come situazione meno buona la Provincia di Crotone 8,73%, in seguito Vibo Valentia 7,85% e Catanzaro 7,73%. Nella parte estrema della classifica ritroviamo Bolzano 3,77%, Udine 4,05% ed infine Cuneo 4,21%. Confartigianato chiarisce: "Un Credito sempre più carente e dispendioso ferma le occasioni di crescita, demoralizza gli incrementi e allenta gli andamenti di cambiamento tecnologico. Intanto le nostre Imprese/Aziende si sono cimentate con le Dilazioni di Versamento degli Enti Pubblici e dei Privati, il che li obbliga a domandare Finanziamenti per indenizzare le entrate non riuscite dei Cattivi Pagatori e Protestati”.

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