sabato 30 agosto 2014

Prestiti under 30: Ecco come affrontare la crisi



Da: Prestitimutuionline.com

I principali prestiti richiesti sono rappresentati dalla classe degli under 30 con piu del 15 % delle richiesta  da noi ricevute. I nostri giovani cercano un prestito per affrontare e reagire come possono alla crisi  che colpisce in special modo proprio gli under 30.
Le principali  motivazioni che portano alla richiesta di un prestito, è per l’ acquisto di un auto (usata) con più del 31% delle richieste, in seconda posizione con il 17 %  vi è la necessità di ottenere liquidità con la quale affrontare spese impreviste.
Per quanto riguardo i prestiti per l’ acquisto di una casa scendono e aumentano invece i prestiti per le ristrutturazioni  con il 10 % delle richieste.
Facendo un profilo dettagliato del richiedente medio corrisponde a un ragazzo di 27 anni che cerca di ottenere un prestito pari a 9.700 Euro, con un piano di ammortamento di 60 rate pari a 5 anni.
Le regioni dove le richiesta di prestito risulta essere più elevata sono proprio quelle dove la percentuale di impiego  è più alta. In Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Piemonte messe assieme rappresentano più del 54 % delle richieste di prestito dell’ intero suole nazionale.
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martedì 26 agosto 2014

Cerchi un prestito per il tuo matrimonio ??? Ecco dove cercare



Da: Prestitimutuionline.com

Un matrimonio tradizionale a cui partecipano mediamente 100 persone costa dai 35 ai 60 mila euro.
Queste cifre sono in aumento rispetto gli ultimi anni a causato dall’ aumento dei prezzi.
Per affrontare questa spesa molte coppie sono costrette a richiedere un prestito.
Ma come sappiamo accedere a un prestito di questi tempi è molto complicato se non puoi contare su un reddito sicuro.

Una valevole soluzione è ricorrere ai prestiti finalizzati. Questi prestiti sono mirati all’ acquisto di un determinato bene che molto spesso sono convenzionati direttamente con lo stesso istituto di credito che vi concede il prestito.
In questo caso può essere per esempio il viaggio di nozze, abito da sposa o il rinfresco.
Come tutti i prestiti il rimborso viene restituito tramite rate mensili secondo un apposito piano di ammortamento a scadenze mensile.

Un ulteriore soluzione può essere quella dei prestiti personali i quali non hanno nessun tipo di vincolo, nel sostenere la spesa, ma nella maggiore parte dei casi hanno tassi d’ interesse maggiori rispetto ai prestiti finalizzati. prestiti mutui on line
Per questi prestiti non sono richieste ingenti garanzie da parte del richiedente.

Per le giovani coppie che hanno un impiego come dipendenti pubblici è possibile richiedere un prestito Inpdap, il quale prevede la possibilità di richiedere un prestito per il proprio matrimonio per un importo massimo di 23.000 euro. Il rimborso del prestito deve avvenire entro un lasso di tempo di 5 anni e può essere rateizzato anche attraverso la cessione del quinto dello stipendio.

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lunedì 25 agosto 2014

Calano i prestiti a famiglie ed aziende e il fenomeno dell' usura è dietro l' angolo


Da: Prestitimutuionline.com

In questi ultimi due anni famiglie e imprese hanno subito una riduzione di prestiti da parte delle banche per 100 miliardi di Euro in meno rispetto gli anni precedenti. Con la una disoccupazione sempre più in aumento e meno soldi a disposizione di famiglie e imprenditori il rischio del fenomeno dell’ usura cresce sempre più vertiginosamente.
Le Regioni più esposte a questo rischio sono al Sud soprattuto Campania Calabria e Abruzzo.

Come rileva la Cgia di Mestre nel biennio 2011 - 2013 i prestiti delle banche alle famiglie è diminuito di 9,6 miliardi, mentre per le aziende la flessioni del credito è pari a 88 miliardi.
Oltre a questo pesante taglio dei prestiti alle famiglie e alle imprese ci si mette a complicare le cose anche le sofferenze bancarie che nel mese di giugno ha toccato la cifra record di 168 miliardi di Euro.

Il fenomeno dell’ usura risulta essere sempre più in crescita, anche se le denunce pervenute all’ autorità giudiziaria risultano ancora oggi ancora troppo poche rispetto al fenomeno.
Secondo la Cgia di Mestre le aree più a rischio sono quelle dov’ è presente un alto tasso di disoccupazione, variegato da un alta influenza di persone protestate.
Le situazioni più critiche si presentano nelle regioni della Campania, Calabria e Abruzzo. Le regioni che meno sembrano soffrire questo fenomeno sono il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.

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domenica 24 agosto 2014

Cattivi pagatori: Prestiti alternativi e varie soluzioni per accedere al credito



Da: Prestitimutuionline.com

Essere classificato come un cattivo pagatore significa che durante la propria storia creditizia si è incappati in ripetuti ritardi nel pagamento delle rate del finanziamento o peggio ancora si sono verificate situazioni di insolvenza.
Queste sono le principali cause di rifiuto per una pratica di prestito Quindi cosa fare in questi casi ?

Esistono due alternativi percorribili, se si dispone di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di una ordinaria pensione si può richiedere un prestito con la cessione del quinto.
Chi invece non può avvalersi di una retribuzione fissa potrà richiedere un prestito cambializzato, questo tipologia di prestito permette alla banca erogante del prestito che in caso di insolvenza si potrà rifare su i beni del cliente messi a garanzia precedentemente alla stipula del contratto di prestito.

Per quel che concerne l’ etichetta di cattivo pagatore non è per sempre.
A seconda dei ritardi sui pagamenti delle rate la cancellazione avviene in modo automatica e gratuita. Per ritardi di una o due rate la cancellazione dalle liste della Crif avviene automaticamente dopo 12 mesi, per ritardi superiori a 3 rate e più la cancellazione avverà dopo 24 mesi, mentre per chi non ha proprio rimborsato l’ intero finanziamento viene cancellato dalle liste dopo 36 mesi dall’ ultima segnalazione fornita dall’ istituto di credito che ha subito l’ insolvenza.
 

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venerdì 22 agosto 2014

Spese di ristrutturazioni e acquisto di auto. Ecco i principali motivi della corsa ai prestiti



Da; Prestitimutuionline.com

L’ ultima relazione dell’ osservatorio di Prestiti Mutui On Line rivela che nel periodo da gennaio a luglio 2014 i maggiori prestiti erogati sono destinati alla ristrutturazione della casa con il 28,5%, in seconda posizione vi sono i prestiti per l’ acquisto dell’ auto “usata” con il 22 % delle erogazioni.
Seguono a breve distanza i prestiti richiesti per ottenere liquidità con il 21,6%, mentre il 13,5 % delle erogazioni riguardano prestiti per l’ acquisto dell’ arredamento, il 12,4%  richiede un prestito per l’ acquisto di un auto nuova e il restante 2% dei prestiti viene erogato per hobby personali o per le vacanze estive.

Per quanto riguarda la durata dei prestiti la richiesta più importante avviene per prestiti di durata 84 mesi (7 anni) circa il 30% delle richieste, seguita a breve da quella a 60 mesi ( 5 anni ) circa il 29,8% delle richieste.
L’ importo medio dei prestiti erogati nel mese di luglio ammonta a 10.500 euro, in leggera diminuzione rispetto a quello del secondo trimestre dell’ anno precedente.
Oltre il 30% dei prestiti erogati ha un importo che fluttua tra i 5.000 euro ai 10.000 euro.
La distribuzione dei prestiti si divide per il 38% nel Sud, il 22% nel Centro e il 40% nel Nord Italia.

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giovedì 21 agosto 2014

Ecco come stanare tassi usurai su prestiti e mutui



Da: Prestitimutuionline.com

Un prestito viene considerato usuraio quando il tasso d’ interesse comprese le spese accessorie costituiscono un costo estremamente  salato rispetto al prestito ricevuto.
La Banca d’ Italia ogni trimestre emana delle direttive riguardati il tasso limite d’ interesse, oltre il quale qualsiasi forma di prestito viene considerato un prestito usuraio.

In questo secondo trimestre i mutui ipotecari a tasso variabile il tasso limite arriva al 8,66%, per i mutui a tasso fisso è il 10,46 %, per i prestiti finalizzati (prestiti da 500 € ai 5.000 €) il tasso limite arriva a quota 19,06%, per le restanti tipologie di prestito invece (prestiti oltre i 5000 €) il tasso è del 16,22%.

Tutelarsi non è cosi complicato come sembra, basta richiedere tutti gli estratti conto delle rate pagate alla propria banca, le quali hanno l’ obbligo di fornirvi tutta la documentazione.
Nella documentazione vi sono specificati tutti gli interessi da voi pagati durante il periodo di ammortamento.
Nel caso vi fossero riscontrati tassi usurai potete richiedere il rimborso attraverso determinate procedure.

Una delle prime cose da fare è consultare i siti internet delle associazioni di consumatori, i quali mettono a vostra disposizione vari moduli per il calcolo dei  tassi d’ interesse.
Banca d’ Italia invece ogni trimestre mette a disposizione sul proprio sito il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) che permette cosi di potersi calcolare i tassi d’interesse applicati.

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Prestito Vitalizio la soluzione migliore per ottenere liquidità dopo i 60 anni



Da:Prestitimutuionline.com

Il prestito vitalizio è una rivoluzionaria tipologia di prestito che permette alle persone che hanno più di 65 anni di poter ottenere liquidità tramite un ipoteca sulla casa.
Da oggi tale prestito si potrà richiedere anche a 60 anni, grazie alla nuova riforma voluta dal Governo Renzi.
Le condizioni del prestito sono chiare e semplici, il prestito non viene erogato in caso in cui l’ immobile si trovi in zone ad alto impatto sismico oppure per immobili che non siano ubicati a scopo residenziale.

Generalmente l’ estinzione del prestito vitalizio ipotecario tocca agli eredi, decidendo se vendere direttamente l’ immobile oppure lasciare che sia la banca stessa che ha erogato il prestito ad occuparsene, in tal caso i soldi derivanti dalla vendita andranno a coprire l’ intero importo del prestito richiesto più gli interessi maturati.

Nel caso in cui gli eredi volessero mantenere il diritto di  proprietà sull’ immobile ipotecato, devono pagare alla banca la somma dovuta per l’ estinzione dell’ ipoteca, liberando cosi di conseguenza l’ immobile da qualsiasi vincolo con la banca. La restituzione può avvenire semplicemente  tramite versamenti mensili seguendo un piano di ammortamente precedentemente accordato con la banca oppure estinguere il debito in un unica soluzione, pagando sia la quota capitale e quella degli interessi.

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mercoledì 20 agosto 2014

Prestiti a fondo perduto per ristrutturazioni e migliorie per la propria azienda


 Da; Prestitimutuionline.com
Sono numerosi i prestiti che la Comunità Europea offre ai propri imprenditori.
Questi finanziamenti prendo il nome di “prestiti per attività commerciali” e sono prestiti a fondo perduto.
Vengono concessi quando un imprenditore  effettua lavori di migliorie all’ interno dell’ impresa di cui è titolare. Il prestito viene stabilito in base a una determinata quota dell’ intero ammontare delle spese di ampliamento e di ristrutturazione di un impresa già presente.

Per poter accedere a questa tipologia di prestito è necessario presentare la documentazione riguardante le spese che si stanno affrontando per la ristrutturazione dell’ impresa, oppure fatture e documentazione relative agli investimenti fatti.
I prestiti vengono erogati fino al 40% ,o meno dell’ intero ammontare delle spese di ristrutturazione.
Ogni stato appartenente alla Comunità Europea ogni anno ha propria disposizione  una determinata somma destinata a finanziare questi prestiti, al termine dei quali nessuno può più accedervi fino all’ anno successivo.
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Prestito d' Onore: Il miglior sostegno per chi vuole iniziare a fare impresa


Da: Prestitimutuionline.com

Il prestito più diffuso per l’ apertura di una attività commerciale è senza ombra di dubbio il prestito d’ onore, molti imprenditori richiedono questo prestito tramite Invitalia, ente destinato a favorire lo sviluppo dell’ impreditoria elargendo prestiti per chi ha intenione di aprire una nuova attività individuali come microimprese, franchising o come lavoratori autonomi.

Ogni anno Invitalia segnala le zone che più di altre necessitano di un contributo per lo sviluppo del lavoro nel territorio italiano, le zone di quest’ anno che richiedono questo contributo sono Abruzzo, Basilicata,Calabria,Campania,Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I requisiti per aderire a questa iniziativa sono pochi e acessibili da chiunque basta risiedere in Italia, essere disoccupato da almeno sei mesi ed essere in possesso della maggior età.

Il prestito d’ onore il cui importo massimo è fissato a seconda dell’ appartenenza della categoria dell’ attività che si intende aprire si articola in un 60% a fondo perduto, quindi non va restituito mentre il restante 40% del prestito va restituito tramite sottoforma di mutuo agevolato. Una volta inviato la richiesta di prestito il futuro imprenditore sarà invitato a seguire specifici corsi per la gestione aziendale.

Vi possono essere ulteriori finanziamenti  messi a disposizione dalle singole Regioni, giusto per aiutare a stimolare la nuova imprenditoria giovanile

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lunedì 18 agosto 2014

Crollo delle partite Iva. In Italia fare impresa risulta quasi impossibile



Da: Prestitimutuionline.com

Solo nel mese di Giugno le aperture di partite Iva ammontano a poco più di 38.000, mostrando un calo del 3,8% rispetto allo stesse mese dell’ anno precedente.
Analizzando attentamente i dati riusciamo a delineare un attenta mappa, nelle regioni del centro Italia le partite iva ammontano a circa il 36% seguite a breve distanza dalle regioni del Sud con il 34% e infine le regioni del Nord con il restante 25%.

Rispetto lo scorso anno la provincia di Trento ha visto un aumento del 5%  delle aperture di partite iva.
Se Trento guida questa speciale classifica Aosta invece risulta essere il fanalino di coda, con una diminuzione del 30% delle procedure di apertura.
Per quanto riguarda i settori il commercio risulta essere il principale settore con il 25% del totale delle aperture, seguito da quelle professionali con il 14% e quelle delle costruzioni con il 10%.

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domenica 17 agosto 2014

Confartigianato: Calano le concessioni dei mutui per le prime case

Da: Prestitimutuionline.com

Secondo Confartigianato comprare casa in Italia risulta essere molto più costoso rispetto che nel resto dell’ Europa.
Questo aumento è riconducibile ai tassi d’ interesse applicati sui  mutui per l’ acquisizione di immobili,  in media i punti base in più rispetto a quelli dell’ eurozona ammontano a +36 punti base.
Le famiglie più penalizzate d’ Europa costrette a pagare mutui più salati sono le famiglie sarde dove il tasso medio arrivaa toccare oltre il 4%.

Il mercato degli immobili dopo 8 trimestri consecutivi di recessione, riesce finalmente a segnare un aumento del 1,6%  rispetto il primo trimestre del 2013, questo dato positivo è dovuto anche dal calo dei prezzi delle abitazione che in questo ultimo trimestre ha visto scendere i prezzi di oltre il 5%.

Confartigianato segnala anche una diminuzione delle concessione dei mutui per l’ acquisto della prima casa, solo nel mese di maggio le concessioni sono diminuite dell 1,1% rispetto lo stesso mese del 2013.
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sabato 16 agosto 2014

Surroga il fenomeno che preoccupa le banche italiane



Da: Prestitimutuionline.com

Dall’ osservatorio Assofin si scopre che la ripresa nel mercato dei mutui fino ad oggi è risultata essere più lenta del previsto. A fare la voce grossa sono stati i nuovi prestiti per surroga che nel periodo dal 2011 al 2012 hanno subito molteplici ricontrattazioni dovuti dallo spread favorevole.

Nel primo semestre del 2014 i mutui alle famiglie italiane risultano essere aumentati rispetto al primo semestre del 2013, sia a livello di contratti di mutui stipulati sia per quanto riguarda il capitale erogato (+9,8%). Da notare che i mutui stipulati per l’ acquisto di immobili crescono meno rispetto ai mutui che rispondono ad “altre esigenze”.

I mutui che rispondono alla voce “altre esigenze” tengono conto anche dei prestiti richiesti per effettuare ristrutturazioni, consolidamento debiti, liquidità e surroga.
Proprio la surroga negli ultimi due semestri ha visto raddoppiare le proprie richieste e probabilmente segnerà un ulteriore aumento nei prossimi mesi. 

Proprio questo aumento delle surroghe non piace alle banche che tramite la voce dell’ Abi ha richiesto espressamente  al governo di reintrodurre una penale per chi chiede una surroga, come avviene nei principali paesi dell’ UE e da quanto stabilito da un direttiva dello scorso marzo

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venerdì 15 agosto 2014

E' di 19.250 l' indebitamento medio di una famiglia italiana



Da:Prestitimutuionline.com

Nel 2013 sono circa 497 i miliardi di Euro in passivo accumulati dalle famiglie italiane con le banche.
Secondo la Cgia di Mestre le famiglie italiane sono indebitate per un importo medio di 19.250 Euro .
Dall’ inizio della crisi nel 2007 a oggi le famiglie italiane hanno aumentato  del 35%  il loro debito con banche e finanziarie. Da sottolineare il dato riguardante  il calo nella concessione dei prestiti che dal 2011 a oggi ha segnato un consistente calo.

Secondo la Cgia le origini di questi debiti derivano principalmente dall’ accensione ai mutui per l’ acquisto di immobili, o da prestiti derivanti l’ acquisto di beni mobili o di auto.
Altra importante nota arriva dal credito al consumo dove si registrano numerosi finanziamenti per la ristrutturazione di beni.

Anche se la media nazionale è di 20 mila Euro a nucleo famigliare  la disposizione del debito non risulta essere  omogenea. Tra le province più esposte risultano essere quelle lombarde con una media di 27.500 Euro per famiglia, mentre quelle meno indebitate risultano essere quelle della provincia di Enna con una media di 8.370 Euro.

Questa disparità è riconducibile al reddito pro capite di ogni famiglia, non a caso i territori più indebitati risultano essere quelli dove i livelli di reddito sono più elevati.

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giovedì 14 agosto 2014

Mutui: Più richieste e più erogazioni nel primo semestre del 2014



Da: Prestitimutuionline.com

Secondo i dati di Banca d’ Italia nel primo semestre del 2014 le richieste di mutuo sono aumentate più del 10%, stessa sorte spetta alle erogazioni che aumentano di oltre 5 punti percentuali.

Il mercato del credito e quello immobiliare dall’ inizio dell’ anno cominciano a dare qualche timido segnale di risveglio che fino a qualche tempo fa era caratterizzato da una situazione stagnante.

Con il leggero miglioramento del mercato immobiliare e del credito si è visto diminuire anche il tasso dei default dei mutui, questo significa che i debitori delle banche riescono (anche se con fatica) a rispettare i loro obblighi verso i loro creditori.
Questo dato ha un importanza rilevante perchè negli ultimi anni era rimasto saldamente invariato.

L’ indicatore di rischio del credito è un dato che ha uno specifico valore per le banche perché valuta le possibili sofferenze bancarie riuscendo a stimare a quanto ammonterebbero i ritardi  nel pagamento dei mutui da sei rate in su.

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mercoledì 13 agosto 2014

In aumento le richieste per i prestiti per le vacanze



Da: Prestitimutuionline.com

Sta prendendo sempre più piede la corsa ai prestiti per le vacanze, negli ultimi due anni le richieste sono aumentate del 22% con un importo medio richiesto che si aggira attorno ai 5.400 Euro.

Le regioni che guidano questa speciale classifica sono la Lombardia e il Lazio che insieme formano il 37 % delle richieste totali di prestito, seguite a breve distanza da Veneto, Emilia Romagna e Toscana. Discorso diverso invece per  le regioni del Sud Italia, questa tipologia di prestito risulta essere minima o quasi nulla.

 Il principale strumento finanziario per ottenere liquidità è la cessione del quinto che offre ampie garanzie all’ istituto di credito che eroga il prestito.
Il periodo di ammortamento del debito con la cessione del quinto dello stipendio di norma  varia da 12 mesi a 10 anni.

Per chi invece sceglie un prestito personale per  finanziare le proprie vacanze il periodo di ammortamento del prestito si aggira attorno ai  tre anni.

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martedì 12 agosto 2014

Italiani: Cresce il mal contento generale coltivato tra recessioni e incertezze



Da un indagine svolta dall’ Istat emerge che un italiano su cinque risulta essere “per nulla soddisfatto” dell’ attuale situazione economica e politica sugli aspetti della vita quotidiana.
Rispetto al 2012 la percentuale di popolazione scontenta è cresciuta del 16,8 % e rispetto al 2002 è addirittura raddoppiata.

Ad affondare il coltello nella piaga degli italiani ci pensa la principale società di rating Moody’s che vede il Pil italiano ancora una volta in discesa rispetto alle previsioni del Governo.
Se questo dato sarà confermato significherebbe ancora una volta “recessione” per il nostro Paese che per il terzo trimestre consecutive non da nessun segnale di crescita.

Secondo Moody’s il principale ostacolo per il nostro Paese risulta essere, la lentezza nell’ attuare le nuove  riforme del governo Renzi e le difficoltà nel ridurre l’ enorme spesa pubblica.

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lunedì 11 agosto 2014

Finanziamenti universitari


Da: Prestitimutuionline.com

Molte famiglie italiane a causa del protrarsi della crisi, devono far fronte anche alle difficoltà nel dover sostenere le spese universitarie dei proprio figli.
Secondo i dati dell’ Ocse le università italiane risultano essere tra le più costose di tutta Europa, con rate annuali che si aggirano attorno ai 1000 Euro, senza contare le spese derivanti dal costo di libri e alloggi.
Aggiungendo questi ulteriori costi, quali libri e alloggi la spesa annua di uno studente universitario si aggirerebbe attorno ai 7000 Euro annui.
In soccorso agli studenti arrivano le banche con i loro nuovi prodotti ad hoc, prestiti con bassi tassi d’ interesse, non più alti del 6% annuo.

Ecco Come funzionano

Questi prestiti di solito sono molto più convenienti rispetto ai soliti prestiti personali tradizionali. Questi prestiti nascono dall’ esigenza di finanziare l’ acquisto di libri, viaggi di studio, affitto della casa in caso in cui uno studente studiasse fuori sede o per finanziare semplicemente l’ iscrizione all’ universita o a qualche master di specializzazione.
Gli importi generalmente partono da un minimo di 1000 Euro fino ad arrivare a un massimo di 5000 Euro. La riscossione del prestito avviene tramite rate mensili che si dovranno pagare al fine del percorso universitario. Alcune banche prima di condere il prestito valutano il cammino dello studente, il quale deve essere a passo con gli esami e che abbia una certa media.
Nella maggior parte dei casi lo studente che riesce a farsi finanziare il suo percorso di studi deve aprire un conto bancario presso l’ istituto di credito che gli ha erogato il prestito.

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venerdì 8 agosto 2014

Bank Of Japan un vero sostegno all' economia nipponica

Da:Prestitimutuionline.com

Sono in continua ascesa gli impulsi economici che le banche giapponesi danno alla propria economia. E’ di oggi la notizia che la Bank Of Japan nel solo mese di Luglio ha aumentato del 2,3% quindi 414.670 miliardi di yen (più di 3 miliardi di Euro) di prestiti verso le proprie aziende.

Nonostante gli ultimi periodi l’ economia giapponese abbia segnato un calo della propria produttività, il sistema bancario nipponico cerca di sostenere e incentivare la proprio economia grazie a consistenti immissioni di denaro con lo scopo di incentivare i consumi.

I dati parlano chiaro nell’ ultimo trimestre le banche giapponesi hanno aumentato il flusso di denaro ogni mese. A maggio i prestiti erogati erano aumenti del 2,3%, a giugno del 2,2% e infine a Luglio del 2,3%.

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Draghi: Meno tasse e più investimenti pubblici questa è la strada da percorrere


Da: Prestitimutuionline.com

Mario Draghi attuale presidente della Banca Centrale Europea, si è lasciato andare in un raro commento sulla situazione del nostro Paese, confermando di fatto la tesi che l’ Italia per crescere deve intervenire sulle riforme strutturali e sull’ abbassamento delle tasse per attirare più investimenti privati. Draghi ha ricordato che i paesi che hanno attuato queste riforme sono quei paesi che momentaneamente stanno crescono più velocemente. Queste riforme devono essere nel pieno rispetto del  patto di stabilità continuando cosi sulla linea del rigore dei conti pubblici.

Per due trimestri consecutivi l’ economia italiana non è cresciuta e questo è dovuto dal basso livello d’ investimenti privati che l’ Italia non ha saputo attirare negli ultimi sei mesi.
Inoltre -continua il presidente- l’ Italia deve effettuare riforme che modifichino principalmente il comparto burocratico, per poi andare a riformare altri e importanti rami come quello della giustizia e mercato del lavoro. Questo garantirebbe e invoglierebbe gli investitori a investire nel nostro paese. Queste riforme possono avere i suoi frutti nel breve periodo contrariamente a quello che si dice ha ribadito il presidente della Bce.

Oltre alla strada delle riforme Draghi segna il passo su ulteriori modifiche da apportare, dal risanamento dei conti pubblici, come principale ricetta per la crescita di un paese, a quella dell’ abbassamento delle tasse.
Proprio di questo  l’ Italia ne avrebbe bisogno visto che è il paese con il più alto livello di tassazione a livello mondiale.

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giovedì 7 agosto 2014

Bank Of America: 17 miliardi di Dollari per il Crack dei Mutui Subrime



http://prestitimutuionline.com/news/288/71/Bank-Of-America-17-miliardi-di-Dollari-per-il-Crack-dei-Mutui-Subrime.html

Ammonta a circa 17 Miliardi di Dollari la multa che Bank of America sarà costretta a pagare per chiudere la vicenda legata ai mutui subrime che dal 2007 a oggi ha causato la più grande recessione di sempre.

Stando a quello che riporta il Wall Street Journal la seconda banca americana per ordine di asset, dovrà al Dipartimento di Giustizia americano e altre autorità federali una somma vicina ai 9 miliardi di Dollari, i restanti 8 miliardi andranno a risarcire tutti gli investitori che al tempo avevano sottoscritto un mutuo ad alto rischio e sono stati penalizzati dal terremoto dei subprime. Oltre a Bank Of America sono già state multate altri colossi della finanza come Citi Group la quale si è accordata per una cifra pari a 7 miliardi, JpMorgan Chase che lo scorso Novembre fu costretta a pagare 13 miliardi di dollari sempre a causa dalle resposabilità derivanti dalla crisi dei mutui subprime e del crollo del mercato immobiliare.

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mercoledì 6 agosto 2014

Prestiti alle famiglie in difficoltà


Da:Prestitimutuionline.com

Le regioni daranno più sostegno alle famiglie attanagliate dal caro casa. Questa iniziativa nasce dall’ esigenza di sostenere quei nuclei famigliari che non riescono completamente a farsi carico delle spese legate agli affitti o quelle derivanti dall’ acquisto della prima casa.
L’ interminabile flusso di domande presentate negli istituti di credito ha spinto la banche ad aumentare le risorse a sostegno di questa causa.

La regione Friuli Venezia Giulia ha deliberato uno stanziamento di fondi pari a 7 milioni di Euro per aiutare le famiglie meno abbiette ad acquistare la prima casa attraverso mutui e finanziamenti di vario genere.
Nello specifico, questo provvedimento mette a disposizione 6,5 milioni di Euro per il sostegno degli affitti inesegibili e i restanti 500 mila Euro fungeranno da garanzia integrativa per i mutui destinati all’ acquisto della prima casa.

Le risorse messe a disposizione derivano prevalentemente da fondi statali e da fondi regionali destinati all’ edilizia residenziale.
Senza ombra di dubbio i fondi messi a disposizione non saranno sufficienti per aiutare la totalità delle famiglie aventi bisogno, visto che lo scorso anno il valore totale delle domande ammontava a circa 25 milioni di Euro a fronte di una capacità di 7 milioni di Euro.

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martedì 5 agosto 2014

Aumento dei fallimenti aziendali +15,5%. Prestiti per far fronte alle tasse.



Da: Prestitimutuionline.com

Nei primi sei messi di quest’ anno le aziende che hanno dovuto chiudere i battenti sono state oltre 7600, circa il 15,5% in più rispetto lo scorso periodo dell’ anno scorso.
Inoltre nel secondo trimestre del 2014 sono più di 4000 le aziende che hanno aperto una procedura fallimentare.

Analizzando le procedure fallimentari possiamo notare che le più colpite sono le società di capitali (circa il 78%) rispetto ad altre forme giuridiche.
Il settore più in crisi risulta essere quello commerciale che fa segnare un +29% rispetto lo scorso anno, seguono le attività del comparto edilizio con un aumento delle procedure fallimentari del 12,5% e chiude il settore manifatturiero con un aumento dei fallimenti dell’ 8%.

Sempre più spesso vediamo aziende  costrette a chiedere prestiti alle banche per pagare le tasse. Il dato derivante da Unimprese è alquanto allarmante perchè più del 62% delle micro imprese ricorrono a questa strategia per poter onorare i propri impegni verso lo Stato.

Le attività che risultano essere più esposte con le banche risultano essere le attività operanti nel settore turistico e quelle della piccola e grande distribuzione.
Questo perchè annualmente devono fare fronte al pagamento dell’ IMU - TASI che gravita attorno ai grandi possedimenti esempio capannoni e alberghi. 

La cgia di Mestre ha calcolato che l’ impatto che hanno queste imposte patrimoniali (es. Imu, imposta di bollo, il bollo auto e imposta di registro) sulle tasche degli italiani incidono per l’ 89% sul gettito totale.
Il futuro descritto non sembra darci un orizzonte più roseo visto che quest’ anno siamo destinati a pagare di più rispetto gli anni scorsi.

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lunedì 4 agosto 2014

E' "Boom" di sospensioni dei mutui

 
Da: Prestitimutuionline.com

In questo momento di profonda crisi il fondo di  solidarietà per l’ acquisto della prima casa risulta essere uno strumento molto efficace, difatti sono più di 17.000 Mila le famiglie che ne hanno usufruito, sospendendo per 18 mesi il pagamento del proprio mutuo per un ammontare di oltre 1,5 miliardi di Euro.

I dati derivanti da una nota dell’ Abi, stabilirebbero che la principale motivazione di sospensione delle rate del mutuo, è data dalla perdita del posto di lavoro.
Oltre alla corsa alle sospensioni delle rate del mutuo vi è una scossa sul fronte delle concessioni dei nuovi mutui casa, difatti quest’ ultimi hanno fatto segnare un aumento del 28% di nuovi mutui tra i primi sei mesi del 2013 e i primi mesi del 2014.

Continuando su questo trend, a favorire l’ accesso al credito è nata una nuova iniziativa che è in dirittura di arrivo e prende il nome di “Fondo di garanzia per la casa”. Questa nuova iniziativa sarà garantita direttamente dallo Stato, il quale avrà la funzione di garante per il 50% della quota capitale dei mutui erogati per la ristrutturazione, l’ acquisto, l’ ampliamento dell’ efficenza energetica degli immobili. Il fondo sarà a disposizione per il triennio 2014 - 2016 per le giovani coppie intente all’ acquisto della prima casa. Il plafon del fondo ammonterebbe a circa 600 milioni di Euro

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