ANNO 2013: IN CRESCITA SEQUESTRI ED ESECUZIONI IMMOBILIARI

dic 8, 2013

Il Parlamento Europeo ha acconsentito una sequenza di risoluzioni per ridurre ilPignoramento dell'Immobile, tuttavia nel frattempo il nostro Paese è "primato" di Sequestri Immobiliari. A dichiararlo èAdusbef (Associazione Difesa Consumatori ed Utenti Bancari, Finanziari ed Assicurativi) che per l'anno 2013 ha calcolato un accrescimento del10,3%. Un elemento che accerta l'andamento rilevato tra l'anno 2008 e l'anno 2012.

In quel periodo i Sequestri e le Attuazioni Immobiliari sono cresciute intorno al97,8% raggiungendo i 47.000. Nel lasso di tempo 2008/2013 si giunge a più di 105.000immobili mandati all'asta.

Gli elementi sono stati presi daAdusbef nei maggiori Palazzi di Giustizia il 30 ottobre 2013 e sono stati trasmessi al 31 dicembre 2013. A differenza del 2012, i Sequestri hanno affrontato una reale cabrata crescendo pressappoco al23%, nel 2013 pare ci sia stato una decelerazione dell'aumento che non cessa.

Adusbef ha monitorizzato gli elementi di 35 degli Organi Giudiziari: in 28 sono stati catalogati degli accrescimenti e solamente in 7 dei leggeri abbassamenti (Teramo,Milano, Avezzano, Latina, L'Aquila,Sulmona, Pescara).

In seguito, Federconsumatori eAdusbef hanno osservato che calcolando gli accrescimenti dei Sequestri dal 2006, raggiungiamo un ampliamento del+150,01% per 8 anni, con la scomparsa di una città (come Arezzo, Andria, Udine oAncona).

Staff Prestitimutuionline

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