Da: Prestitimutuionline.com
In questi ultimi due anni famiglie e imprese hanno subito una riduzione di prestiti da parte delle banche per 100 miliardi di Euro in meno rispetto gli anni precedenti. Con la una disoccupazione sempre più in aumento e meno soldi a disposizione di famiglie e imprenditori il rischio del fenomeno dell’ usura cresce sempre più vertiginosamente.
Le Regioni più esposte a questo rischio sono al Sud soprattuto Campania Calabria e Abruzzo.
Come rileva la Cgia di Mestre nel biennio 2011 - 2013 i prestiti delle banche alle famiglie è diminuito di 9,6 miliardi, mentre per le aziende la flessioni del credito è pari a 88 miliardi.
Oltre a questo pesante taglio dei prestiti alle famiglie e alle imprese ci si mette a complicare le cose anche le sofferenze bancarie che nel mese di giugno ha toccato la cifra record di 168 miliardi di Euro.
Il fenomeno dell’ usura risulta essere sempre più in crescita, anche se le denunce pervenute all’ autorità giudiziaria risultano ancora oggi ancora troppo poche rispetto al fenomeno.
Secondo la Cgia di Mestre le aree più a rischio sono quelle dov’ è presente un alto tasso di disoccupazione, variegato da un alta influenza di persone protestate.
Le situazioni più critiche si presentano nelle regioni della Campania, Calabria e Abruzzo. Le regioni che meno sembrano soffrire questo fenomeno sono il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.
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