Da: Prestitimutuionline.com
Con l arrivo del DEF si fissano i piani del prossimo triennio, con un prioritario obbiettivo abbassare le tasse alle imprese e alle famiglie, facendo iniziare una crescita stabile e duratura.
Ma vediamo velocemente quali sono le principali riforme:
1) Inalzamento dell’ aliquota dal 12 al 26 % per le quote di Bankitalia detenute dalle banche.
2) A partire dal 27 Maggio 80 € in più nella bustapaga degli italiani, derivanti dal taglio delle tasse sul costo del lavoro. Riguarda solamente i soggetti che hanno un reddito annuo intorno ai 23 mila €.
3) Tagli del 10 % sul Irap
4) Aumento dell’ aliquota sulle rendite finanziarie che passa dal 20 al 26%. Questo aumento dovrebbe coprire nel giro di 2 anni gli introiti derivati dal taglio del Irap.
5) Taglio degli stipendi dei mananger pubblici, secondo indiscrezioni non dovrebbero superare i 330 Mila € lordi annui.
6) Taglio dello stipendio ai diplomatici
7) Tagli a sanità, difesa e a enti inutili (es. CNEL)
8) Tagli su beni e servizi improduttivi
9) Privatizzazioni di aziende statali quali Enav, Fincantieri e Poste Italiane.
10) Incentivi alle imprese da parte delle camere di commercio.
Il percorso non è in discesa e i risparmi derivanti da questa manovra non sono certi.
Questo perchè di norma il personale statale viene ricollocato sempre nella pubblica amministrazione.
Più che un vero e proprio taglio sembra essere un travaso di personale che non garantisce un sostanzioso risparmio.
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