I
Finanziament.i alle Imprese/Aziende tra Ottobre 2012 e Ottobre 2013
sono scesi del 5,2%. Questo dato lo comunica Confartigianto, spiegando
come i Tassi d'Interesse in scalata affianchino questo periodo in cui i
Prestiti sono più bassi
Nel mese di Ottobre 2013, i
Tassi sono stati in crescita. Per i Finanziamenti fino a 1 milione di
Euro 4,49% e per i Prestiti fino a 250 mila Euro 5%. In special modo
l'abbassamento del Credito ha "bersagliato" le Aziende/Imprese con meno
di 20 lavoratori.
La Regione Molise è quella
con la condizione meno favorevole, il "deposito" di Finanziamenti alle
Aziende/Imprese è in discesa del 9,2%, in seguito la Regione Campania
con il -8,3% e la Regione Sicilia -8,1%. Poi, nella Provincia troviamo
Agrigento -12,5%, Vibo Valentia -11% e Campobasso con il-10,9%.
Non procede in meglio il
Prezzo del Denaro, nel quale il Gap Italia Ue punisce specialmente le
Aziende/Imprese con meno di 20 dipendenti. A riportare la condizione
peggiore è la Regione Calabria 10,6%, in seguito Campania 10,14% e
Regione Umbria 10%. Il Costo del Denaro meno dispendioso a Livello
Provinciale Indipendente: Bolzano 6,11% e Trento 6,64%. Inoltre sul
“palco” troviamo l'Emilia Romagna 7,89%.
La Graduatoria Provinciale
classifica al primo posto come situazione meno buona la Provincia di
Crotone 8,73%, in seguito Vibo Valentia 7,85% e Catanzaro 7,73%. Nella
parte estrema della classifica ritroviamo Bolzano 3,77%, Udine 4,05% ed
infine Cuneo 4,21%. Confartigianato chiarisce: "Un Credito sempre più
carente e dispendioso ferma le occasioni di crescita, demoralizza gli
incrementi e allenta gli andamenti di cambiamento tecnologico. Intanto
le nostre Imprese/Aziende si sono cimentate con le Dilazioni di
Versamento degli Enti Pubblici e dei Privati, il che li obbliga a
domandare Finanziamenti per indenizzare le entrate non riuscite dei
Cattivi Pagatori e Protestati”.
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